La loro presenza è un'offesa alle donne che subiscono stupri, violenze e uccisioni.
Siamo da un lato all'ipocrisia più sfrondata e dall'altra a una
sceneggiata di una ministra, ricca truffaldina (sulla Bindy stendiamo un
velo pietoso...).
Vanno impunemente a farsi paladine delle donne chi, come la Boldrini, è a
capo di una istituzione di questo Stato, che si ricorda delle donne
una, massimo due volte l'anno, e che invece negli altri giorni insabbia
le denunce delle donne che temono per la loro vita o nei suoi tribunali
violenta una seconda volta le donne.
O la inqualificabile Boschi, che ora cerca altri lidi in cui farsi
propaganda, vista la caduta a bassa fortuna con il suo Renzi; una che
non sa neanche come vivono la maggioranza delle donne.
QUESTE E LE LORO COMARI SONO CORRESPONSABILI DELLA STRAGE SILENZIOSA DELLE DONNE!
E devono essere cacciate se mettono il loro "faccino" nelle manifestazioni contro le violenze sessuali
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