(Da Tavolo 4)
Da una compagna di Torino: “Il
30 settembre ho partecipato all’assemblea di donne di vari gruppi allo
spazio occupato Neruda di Torino, per ragionare in merito alle
iniziative cittadine a sostegno di Nicoletta Dosio del Movimento No Tav,
che a breve sarà arrestata, e contro la repressione. Tra le idee messe
in campo quella di una campagna che già prima dell’eventuale arresto
sensibilizzi l’opinione pubblica…. sperando che se ne abbia il tempo.
Una seconda assemblea, più allargata, di donne si terrà lunedì al centro sociale Gabrio, alle ore 18.
Alle 20,30,
sempre lunedì al Gabrio, si continuerà l’assemblea con tutti i movimenti
torinesi. Martedì sera, invece le compagne di Torino ci incontreremo
con le compagne della Val di Susa per decidere le iniziative da mettere
in campo.
Si
sottolinea che la spinta propulsiva al femminile vuol essere una risorsa
in più nel quadro di quanto già proposto a Bussoleno recentemente.
Nicoletta è un simbolo di resistenza e lotta per tante realtà sparse in
tutta Italia e questa sua scelta non può che vedere mettere in campo
tutte le energie possibili.
Vi invito a pensare ad iniziative di solidarietà per Nicoletta in tutte le città”.
COMUNICATO DEL MFPR
Aderiamo e facciamo la campagna per la libertà di Nicoletta – E’ una campagna di tutte noi, dal nord al sud!
Stiamo organizzando nelle nostre realtà, città, posti di lavoro, iniziative per la manifestazione nazionale delle lavoratrici del 25 novembre a Roma, e in ogni iniziativa porteremo la denuncia e l’appello per Nicoletta Dosio. Già nei manifesti, tra le parole d’ordini abbiamo scritto: “NO alla repressione delle donne che lottano!”
Faremo un appello/manifesto specifico per Nicoletta. Siamo d’accordo che questa campagna debba trovare forza in particolare tra le donne. La battaglia NO Tav ha messo più di una volta in luce che lo Stato si accanisce sulle donne, compagne perchè evidentemente vede in loro una determinatezza, un coraggio, una forza che gli fa paura, e sono d’esempio a tante donne.
Questo accanimento repressivo si sta manifestando anche in altre realtà in cui le donne sono in prima fila nella lotta, nelle ribellioni, nella denuncia, ultimo la perquisizione, sequestro di materiale informatico, fatta alla compagna Luigia del Mfpr de L’Aquila (colpevole di lottare contro la violenza di uomini, militari, Magistratura contro le donne).
Siamo con Nicoletta Dosio anche nella sfida con cui occorre rispondere a questo Stato: noi non abbiamo nulla da cui difenderci, ma abbiamo da attaccare sempre di più, non accettiamo l’ingiusta repressione di questo Stato borghese – con questo dimostriamo l’abisso che esiste tra la grandezza delle donne che lottano per la libertà, per i diritti delle popolazioni e la miseria, il fascismo di questo Stato, questo governo (anche a Taranto ci stiamo rifiutando di andare ai processi).
Questa battaglia è nazionale e deve diventare sempre più nazionale.
Stiamo organizzando nelle nostre realtà, città, posti di lavoro, iniziative per la manifestazione nazionale delle lavoratrici del 25 novembre a Roma, e in ogni iniziativa porteremo la denuncia e l’appello per Nicoletta Dosio. Già nei manifesti, tra le parole d’ordini abbiamo scritto: “NO alla repressione delle donne che lottano!”
Faremo un appello/manifesto specifico per Nicoletta. Siamo d’accordo che questa campagna debba trovare forza in particolare tra le donne. La battaglia NO Tav ha messo più di una volta in luce che lo Stato si accanisce sulle donne, compagne perchè evidentemente vede in loro una determinatezza, un coraggio, una forza che gli fa paura, e sono d’esempio a tante donne.
Questo accanimento repressivo si sta manifestando anche in altre realtà in cui le donne sono in prima fila nella lotta, nelle ribellioni, nella denuncia, ultimo la perquisizione, sequestro di materiale informatico, fatta alla compagna Luigia del Mfpr de L’Aquila (colpevole di lottare contro la violenza di uomini, militari, Magistratura contro le donne).
Siamo con Nicoletta Dosio anche nella sfida con cui occorre rispondere a questo Stato: noi non abbiamo nulla da cui difenderci, ma abbiamo da attaccare sempre di più, non accettiamo l’ingiusta repressione di questo Stato borghese – con questo dimostriamo l’abisso che esiste tra la grandezza delle donne che lottano per la libertà, per i diritti delle popolazioni e la miseria, il fascismo di questo Stato, questo governo (anche a Taranto ci stiamo rifiutando di andare ai processi).
Questa battaglia è nazionale e deve diventare sempre più nazionale.
Invitiamo
Nicoletta, le compagne del movimento No Tav, a partecipare, intervenire
alla manifestazione nazionale delle lavoratrici, precarie, disoccupate,
immigrate, che stiamo preparando per il 25 novembre a Roma. Non vogliamo
che sia solo una semplice manifestazione. L’abbiamo indetta per il 25
per sottolineare come la violenza verso le donne è sistemica e generale,
e l’abbiamo indetta in un giorno feriale perchè vogliamo manifestare
contro i Palazzi del potere (governo, parlamento, ministero del lavoro, e
altri ministeri che saranno necessari per l’ampiezza della
partecipazione e i temi di lotta,per es. Min. Interni, Giustizia)
GIU’ LE MANI DA NICOLETTA!
FACCIAMO UNA COMBATTIVA MANIFESTAZIONE IL 25 NOVEMBRE!
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
FACCIAMO UNA COMBATTIVA MANIFESTAZIONE IL 25 NOVEMBRE!
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
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