Il 25 Novembre a Roma in
occasione dello sciopero nazionale delle lavoratrici,immigrate,
disoccupate, braccianti, per tutte le donne sfruttate ribelliamoci!
Dalla Polonia all'Argentina le donne scendono in massa a protestare per i
loro diritti, contro i padroni, il governo, lo stato, che
quotidianamente peggiorano le nostre condizioni di vita, attaccano il
nostro diritto al lavoro. Contro questo sistema fascio patriarcale che
alimenta l'odio verso le donne, responsabile di femminicidi e di
violenze sulle donne é ora di dire BASTA!
***
ROSARIO: GIGANTESCO CORTEO DI PIÙ DI 100 MILA DONNE E DURA REPRESSIONE DI FRONTE ALLA CATTEDRALEARGENTINA Più di centomila donne hanno manifestato ieri a Rosario durante le tre giornate del 31º Encuentro Nacional de Mujeres 8-10 ottobre. La marea femminista ha invaso le strade: " Nos declaramos en estado de rebeldía permanente ". Alla conclusione del corteo, davanti alla Cattedrale, è scattata la provocazione e la repressione della polizia.
Per la seconda volta, era già successo l' anno scorso al 30 Encuentro a Mar del Plata, la manifestazione delle donne è terminata con la repressione violenta della polizia. Quando il corteo è passato davanti alla Cattedrale, un cordone di fanatici religiosi ha cominciato a circondare il posto, recitando preghiere. Le donne che partecipavano alla marcia si sono ritrovate faccia a faccia con loro e presto è arrivata la polizia e ha cominciato a sparare proiettili di gomma. Le manifestanti hanno resistito fino all'ultimo minuto.
Dopo i fatti di ieri, la Commissione Organizzatrice ha indetto una conferenza stampa per fare un bilancio di questi tre giorni:
" E' stato un evento enorme,che ha visto la partecipazione di più di 100.000 donne, con giornate culturali, workshop e centinaia di attività. Sottolineiamo che, nel nostro percorso storico, questo è stato il più affollato di tutti gli incontri, frutto della più ampia unità e della necessità di migliaia di donne di esprimere le loro rivendicazioni. Questa Commissione Organizzatrice ha lavorato per 11 mesi per garantire che l' incontro avvenisse con successo, in modo pacifico e sicuro. I fatti accaduti ieri durante la marcia hanno invece messo a rischio la sicurezza e la vita delle migliaia di donne autoconvocate. Mentre ringraziamo tutta la popolazione di Rosario per l'accoglienza che ci ha riservato durante queste giornate, condanniamo i fatti di violenza che hanno subito le nostre compagne e i giornalisti presenti e rimandiamo al Governo Nazionale e Provinciale la responsabilità di quanto è accaduto"
Nessun commento:
Posta un commento