26/02/13

Dall'India, un documento dell'organizzazione femminista maoista

E' pervenuto un importante documento dall'India del Nari Mukti Sangh, organizzazione femminista maoista, che impegnata da anni per i diritti delle donne oppresse, sta attualmente conducendo una campagna contro l'abuso e le violazioni a cui sono soggette le ragazze soprattutto tribali, ma anche in città come stanno tragicamente dimostrando i recenti stupri. L'NMS ha detto che è "impegnata a garantire la sicurezza delle donne durante la celebrazione della Giornata internazionale della donna dell'8 marzo".

SOTTO RIPRENDIAMO UNA BREVE PARTE DI QUESTO LUNGO DOCUMENTO, IN CUI LE COMPAGNE DEL NMS PARLANO DELLA MOBILITAZIONE PER L'8 MARZO.

IL DOCUMENTO COMPLETO VERRA' PUBBLICATO L'8 MARZO

Ma soprattutto l'8 marzo, in Italia, in unità con le donne di altre città del mondo, le compagne del MFPR faranno iniziative di propaganda al fianco delle donne indiane, con la parola d'ordine: "costruiamo un ponte delle donne - Dall'India all'Italia, al mondo intero.scateniamo la ribellione delle donne come forza poderosa della  rivoluzione!"

Per informazioni: mfpr.naz@gmail.com

 DAL DOCUMENTO:

"...L'organizzazione femminista maoista Nari Mukti Sangh [Associazione per la liberazione della donna] maoista (NMS) è nota popolarmente nelle zone in cui agisce come la frazione femminile del Partito Comunista dell'India (Maoista). Sono un simbolo di ribellione e di rabbia contro le ingiustizie subite dalle donne in India...

....Celebrare l' 8 marzo come giornata di lotta delle donne lavoratrici:
... l'NMS celebra con determinazione l' 8 marzo nelle grandi città ogni anno e propaganda la sua ideologia tra gli abitanti. Dal 1990, l'8 marzo si celebra nelle città di Bihar e Jharkhand mobilitando migliaia di donne della campagna. Una campagna lunga un mese è condotta da squadre di volontari dell'NMS e Jharkhand Abhhiyan (il fronte culturale) nei villaggi e in città. L'8 marzo viene condotto un raduno e una pubblica assemblea.
Dal 1997, in vari modi le autorità hanno cercato di fermare l'NMS nel celebrare l'8 marzo nelle città. Ma le donne dell'NMS hanno superato tutti gli ostacoli dando un taglio militante alla lotta e hanno celebrato l' 8
marzo chiamandolo "Giorno di lotta delle donne lavoratrici"... L'esperienza degli anni ha portato a non ottenere alcune volte il permesso oppure ad averlo cancellato all'ultimo minuto, oppure ancora ad ottenere l'assemblea ma non il corteo, o viene chiesto loro di fermarsi almeno mezz'ora prima di cominciare il corteo. La polizia ferma le donne dell'NMS dei villaggi per non fare raggiungere loro l'assemblea.
Le donne del villaggio cercano di trovare vari modi per entrare in città, ma la polizia riesce a limitare i numeri degli arrivi. Una volta raggiunto, le donne conducono il programma come previsto. Per evitare la interruzioni
della polizia, le donne si svegliano alle 3 del mattino e tutti gli atti sono preparati in poche ore. Nel momento in cui la soffiata raggiunge la polizia, è ormai troppo tardi per fermarle... Squadre di campagna e i loro
leader sono stati arrestati, ma pressare affinché vengono rilasciati fa parte della campagna di propaganda.
Nel 1997, quando sei conferenze distrettuali di NMS sono state organizzate, la polizia ha cercato di arrestare tutti, ma l'NMS aveva preso accordi alternativi per condurle in un luogo diverso. Così, quando la polizia ha bloccato tutte le strade e ha cercato di interrompere le Conferenze, l'NMS era appena andata via e ha condotto le Conferenze nei luoghi alternativi esattamente come aveva previsto. E per le ire della polizia, subito vennero appesi dei manifesti che dicevano che le conferenze erano state svolte con successo!
C'è sempre l'alternativa di celebrare 8 marzo nei villaggi in un modo decentrato. Ma l'impatto di un raduno di massa di donne lavoratrici che in città si può avere è del tutto diverso. Così l'NMS è determinato a portare
avanti la lotta per celebrare l'8 marzo, per quanto possibile, nelle città...".

Nessun commento: