14/06/21

Dalle operaie della Montello in lotta solidarietà agli operai Fedex-Sicobas

Solidarietà agli operai Fedex-Sicobas dalle operaie della Montello in lotta contro gli stessi nemici: la ristrutturazione dei padroni e gli accordi Cgil 


OGGI ALLE CALDE PORTINERIE DELLA MONTELLO ASSEMBLEE PER PREPARARE LA RISPOSTA A PADRONI E GOVERNO CHE POSSIAMO FERMARE SOLO  CON LA RIPRESA DELLA LOTTA SUI POSTI DI LAVORO, CHE DEVE CRESCERE PER ESSERE GENERALE E PROLUNGATA 
CONTRO I LORO PIANI DI LICENZIAMENTI E REPRESSIONE, CONTRO IL CONTRATTO BIDONE DELLA LOGISTICA FIRMATO DAI CONFEDERALI, CONTRO I PIANI DI RISTRUTTURAZIONE CHE COLPISCONO LE OPERAIE SULLE LINEE CON ESUBERI E AUMENTO DEI RITMI '  GRAZIE AGLI ACCORDI DELLA CGIL. 

PER QUESTO NON POTEVA MANCARE LA SOLIDARIETA' DI CLASSE AI LAVORATORI SICOBAS-FEDEX CHE  QUESTA LOTTA LA STANNO GIA' FACENDO A TESTA ALTA E NON STANNO MOLLANDO E PER QUESTO IL PADRONE ORA TENTA DI FERMARLI USANDO LA VIOLENZA SQUADRISTA DI PICCHIATORI RAZZISTI E FASCISTI CONTRO GLI SCIOPERI, 

PER DIRE FORTE E CHIARO, CHE DOBBIAMO UNIRCI E CHE NOI SIAMO PIU' FORTI DI LORO, COME LA STORIA DELLA RESISTENZA E DEL  MOVIMENTO OPERAIO CI HA INSEGNATO.PERCHE' QUELLO CHE SUCCEDE A VOI E' PARTE DI UN ATTACCO GENERALE AI DIRITTI E ALLE CONDIZIONI DI VITA DI TUTTI I LAVORATORI.

LOTTARE PER DIFENDERE IL LAVORO NON E' REATO.

CRIMINALI SONO PADORNI E GOVERNO   CHE VOGLIONO SCARICARE LA CRISI SUGLI OPERAI, CON L'AVVALO DEI SINDACATI CONFEDERALI 




COMUNICATO 
A TUTTI LE LAVORATRICI LAVORATORI DELLA MONTELLO

Domenica 13 giugno, assemblea al cambio turno 
Ordine del giorno situazione nazionale e ristrutturazione aziendale alla Montello

Perchè la Cgil non dice niente che il 17 maggio ha firmato il rinnovo del contratto nazionale di lavorodel settore trasporto merci e logistica che riguarda anche i lavoratori della cooperativa alla Montello?
Perchè non vengono a spiegare ai lavoratori che “è un importante risultato” come hanno sbandierato nei loro comunicati?
Perchè lo Slai Cobas avrebbe dimostrato invece che è un contratto fregatura che non porta niente ai lavoratori e da tutto ai padroni:
Sul SALARIO: dopo un anno e 6 mesi, una miseria di 10 euro nette in busta paga, quindi non un aumento ma una presa in giro a fronte del carovita.
Sui DIRITTI: niente garanzie del posto di lavoro ma sempre rischio licenziamenti e precarietà con gli accordi di cambio di appalto, sempre piu’ rischiosi grazie anche al decreto del governo per la loro liberalizzazione.

Non dimentichiamo che anche alla Montello le operaie e gli operai, grazie a questo sistema legittimato dai contratti di cgil-cisl-uil, invece di avere il contratto diretto dell’industria sono inquadrati con il contratto della logistica con meno salario e diritti, con risparmi milionari per i padroni di aziende e cooperativa.
Questo succede perchè i sindacati confederali come la cgil avvallano a livello nazionale le scelte di governo e Confindustria per far pagare la crisi ai lavoratori, e sono sempre attivi nelle aziende per far passare i piani del padrone.
Cosi alla Montello invece di migliorare le condizioni di lavoro e di paga si accettano le ristrutturazione per mantenere alti i profitti, colpendo in primis le operaie sulla linee, che hanno pagato sulle loro pelle prima la cassa covid e poi gli accordi per mandarle a casa con incentivo per cancellare anni di sfruttamento, e ora prosegue con il via libera della Cgil con un accordo ad aprile per dei corsi che vengono spacciati come formazione professionale…

Ma perchè la cooperativa non vuol coinvolgere e spiegare la finalità di questi corsi allo Slai Cobas? 
Questi corsi cosa servono? Per continuare la cassa integrazione mascherata e andare avanti con gli esuberi e peggioramenti? È una riqualificazione dei lavoratori prima di metterli fuori, prima del licenziamento per trovare un altro lavoro? E poi quando è finito questa lista dei corsi dove va?
Quando i piani vengono fatti da cgil e padrone sei sicuro che ti fregano….

Per tutte queste ragioni il sindacato invita i lavoratori e in particolare le operaie a non aspettare nuove fregature ma a rispondere con la mobilitazione e la lotta 


VENERDI’ 18 GIUGNO SCIOPERO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

Contro il contratto bidone di cgil-cisl-uil per forti aumenti salariali
Basta cooperative, contratto dell’industria per tutti i lavoratori della Montello
No ai piani di ristrutturazione nella logistica e difesa del lavoro delle operaie sulle linee.

SABATO 19 GIUGNO MANIFESTAZIONE A ROMA 

Contro il via libera ai licenziamenti del governo, contro la repressione padronale e poliziesca delle lotte, per il diritto di sciopero e le libertà sindacali

Patto d’Azione Anticapitalista, per il Fronte Unico di Classe
a Bergamo SLAI COBAS per il sindacato di classe

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