Roma, La storia di un popolo attraverso la lotta delle donne, 9 gennaio
Mercoledì 9 gennaio 2019 dalle ore 20:30 a Fuori dal GRA
Nel
sesto anniversario dell’assassinio di Sakine Cansız, co-fondatrice del Partito
del Lavoratori del Kurdistan, di Fidan Doğan, rappresentante del KNK -Parigi, e
di Leyla Şaylemez, rappresentante del movimento giovanile, avvenuto a Parigi
per mano di un agente dei servizi segreti turchi, invitiamo tutte e tutti ad un
incontro per conoscere le storie e le esperienze che hanno reso possibile la
diffusione del volto femminista del movimento curdo e i simboli della lotta delle
donne curde per la libertà.
In
un mondo dove ad ogni latitudine, le donne si stanno organizzando per proporre
un modello di sorellanza alternativo a violenze e soprusi, quello curdo deve
più che mai essere sostenuto e divulgato, perché figlio di una lunga storia di
resistenza contro ogni fondamentalismo, per la democrazia e la dignità del
Medio Oriente.
Per
questo ricordiamo Sakine, Fidan e Leyla e tutte le compagne che lottano per la
libertà.
Programma:– Apericena curdo (5€)
– Proiezione documentario: ‘’Come un corpo solo’’
– Aggiornamenti sulla situazione attuale in Kurdistan
– Cosa possiamo fare noi? La solidarietà in Italia, cenni su pubblicazioni e progetti
Per
partecipare all’evento è necessario dotarsi della tessera del teatro “Le Sedie”
del costo di 2€ valida tutto l’anno
Organizzato
da Fuori dal Gra in collaborazione con Rete Kurdistan Roma e Staffetta
Sanitaria per il Rojava
Bologna, 9 Gennaio: Verità e Giustizia per Sakine Fidan e Leyla
La
giornata mondiale contro i femminicidi politici, è stata proposta dalla prima
conferenza delle donne del Mediorinte per ricordare i femminicidi di Sakine,
Fidan e Leyla uccise a sangue freddo dai servizi segreti turchi il 9 gennaio
2013, nelle sede dell’Ufficio di Informazione curdo a Parigi.
Purtroppo
il governo francese e i governi europei hanno ancora reso giustizia a queste 3
donne che lottavano per la liberazione e l’autodeterminazione delle donne del
popolo curdo.
E’
evidente che questo femminicidio è stato un attacco contro il movimento delle
donne curde, come tutti i femminicidi che il governo turco continua a
perpetrare.
Bisogna
continuare ad organizzare iniziative a scendere in piazza per ricordare le
donne curde uccise, per protestare contro la complicità dei governi occidentali
nei confronti delle politiche fasciste di Erdogan
GIORNATA MONDIALE
CONTRO I FEMMINICIDI POLITICIH 18:00
PRESENTAZIONE RETE JIN BOLOGNA
PROIEZIONE DOCUMENTARIO SU SAKINE CANSIZ
DISCUSSIONE SULLA SITUAZIONE ATTUALE IN KURDISTAN
LÀBAS, VIcolo BOLOGNETTI 2
H 19.:30
INCONTRO PER SOLE DONNE CON DISCUSSIONE SULLA RETE JIN
SEGUE APERITIVO DI AUTOFINANZIAMENTO
Rete Jin Bologna
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