28/01/19

Leyla Gulem è libera, ma la lotta continua



La deputata HDP Leyla Güven in sciopero della fame, oggi è stata rilasciata a seguito di una decisione del tribunale. Prosegue il suo sciopero della fame contro l’isolamento del rappresentante curdo Abdullah Öcalan anche fuori dal carcere.
La deputata del Partito Democratico dei Popoli (HDP) Leyla Güven si trova da 80 giorni in sciopero della fame. Ieri per decisione del tribunale è stata messa fine alla sua carcerazione preventiva con obbligo di non lasciare il Paese. La deputata è stata accolta all’esterno con entusiasmo. Molte persone hanno gridato “Leyla Güven è il nostro onore” e “Viva la resistenza di Leyla Güven.”
Il carcere di tipo E di Diyarbakır, nel quale era reclusa la deputata in sciopero della fame, la momento del rilascio è stato completamente circondato dalla polizia. La polizia ha fermato tutte le persone che volevano accogliere Leyla Güven. La figlia di Güven, Sabiha Temizkan, ha scritto nei social media: “Aspetto davanti al carcere. Solo i parenti arrivati per le visite e io, abbiamo avuto il permesso di avvicinarci. Il carcere è completamente bloccato. Nemmeno i deputati HDP hanno avuto la possibilità di accogliere mia madre. Accoglierò mia madre da sola.”
La co-Presidente HDP Pervin Buldan, il co-Presidente Berdan Öztürk e molti altri deputati HDP sono rimasti davanti agli sbarramenti e non hanno avuto la possibilità di entrare. Anche alla stampa è stato vietato fare riprese. Pervin Buldan ha valutato positivamente la decisione del tribunale e ha dichiarato che ora Güven verrà portata a casa dove continuerà lo sciopero della fame. È stata portata nella sua abitazione a Bağlar, dove è stato preparato un letto attrezzato.

Ovviamente la liberazione di Leyla Guven non rappresenta la soluzione del problema, resta aperta la lotta per la liberazione di tutti i prigionieri politici per i quali le manifestazioni continuano in diversi paesi europei.

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