La Commissione di garanzia scioperi ha notificato alla
rappresentante dello Slai cobas per il sindacato di classe, che aveva indetto a
livello nazionale e in tutti i settori lo sciopero delle donne dell'8 marzo,
l'avvio di un provvedimento sanzionatorio.
NON FACCIAMOLO PASSARE!
LO SCIOPERO DELLE DONNE NON SI TOCCA!
Sanzionare lo sciopero delle donne è una cosa gravissima, che
non può passare sotto silenzio e non deve passare!
Rimbocchiamoci le maniche e rispediamo al mittente la
provocazione. Mobilitiamoci tutte, infestiamo i muri, il web, la stampa e
quant'altro per denunciare questo ennesimo attacco alla vita e alla lotta delle
donne.
Come dicono le donne in Argentina, Perù, Cile e in tutta
l'America Latina, sono le donne proletarie a dover presentare il conto a
padroni, governi, stati che odiano, uccidono, sfruttano le donne
Chi attacca un sindacato di base per aver indetto lo sciopero
delle donne l'8 marzo, attacca tutte le donne e la loro lotta e a questo
attacco dobbiamo rispondere con doppia rabbia e unite, estendendo la
mobilitazione a livello internazionale
Attacchiamo noi i padroni, lo stato e i loro servi, prima di
tutto gli italiani, il governo fascista e razzista lega-5 stelle, i sindacati
venduti. Sono le donne in lotta il vento del cambiamento, non la feccia fascio-populista
che vuole riportarci indietro di 70 anni!
A chi ci vuole zitte, sottomesse, sfruttate, disciplinate,
incarcerate, morte, rispondiamo:
Giù le mani dallo sciopero delle donne!
Giù le mani dalle lavoratrici!
Pagherete caro, pagherete tutto!
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