05/06/18

Cile - Marea femminista in piazza, contro la precarizzazione della vita delle donne, nelle case e al lavoro: sciopero e mobilitazione nazionale il 6 giugno

CILE La #olafeminista non si ferma e continua nel suo inarrestabile percorso che sta mettendo in discussione l'intero sistema del Paese. 
La giornata nazionale di lotta organizzata dal #Coordinacion8marzo, lo scorso venerdì 1 giugno, ha visto migliaia di donne nelle strade nello stesso giorno in cui il presidente cileno Sebastián Piñera presentava l'Agenda delle Donne e la #CuentaPublica, per la prima volta nel suo secondo mandato di governo. Le "rassicurazioni" del Presidente non hanno convinto le varie organizzazioni militanti femministe, non solo quelle studentesche. Per tutta risposta è stata presentata la#CuentaPublicaPopularFeminista che mette al centro la precarizzazione della vita delle donne, nelle case e al lavoro. Ma anche rispetto all'assistenza sanitaria e alla previdenza. Torna in primo piano la contestazione della legge sull'aborto, approvata dal governo Bachelet, visto che si limita a legalizzare la procedura solo in alcune circostanze. 
Le organizzazioni delle studenti respingono al mittente l'Agenda delle Donne, che non risponde per nulla alle istanze per le quali continuano le occupazioni delle Università, e chiamano allo sciopero e alla mobilitazione nazionale per il prossimo #6giugno.
 
La situazione è tesa, ci sono state barricate e incidenti con la polizia a Santiago e a Valparaiso. Nonostante la repressione, si continua a marciare, a ballare e a resistere.#LatinoAmericaFeminista

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