Da dinamopress
Nella mobilitazione lanciata a Roma da Non Una di Meno, il presidio si è
mosso in corteo da Castro Pretorio fino alla sede del Ministero dei
Trasporti dove il corteo è stato spintonato dalle forze dell’ordine per
impedirne lo spostamento.
La piazza ha ribadito il completo rifiuto nei confronti del razzismo di
Stato, inaugurato dal precedente governo e dal Ministro Minniti e oggi
radicalizzato dall’alleanza Lega-Cinque Stelle. Gli interventi si sono
concentrati sulla necessità di proseguire una mobilitazione capace di
comporre le istanze delle donne, dei migranti e degli sfruttati contro
le politiche razziste che le vorrebbero dividere e contrapporre.
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