NOI LAVORATRICI PULIZIE DELLE SCUOLE STATALI DI TARANTO
ESPRIMIAMO TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA' A LAVINIA FLAVIA CASSERI,
INSEGNANTE ANTIFASCISTA DI TORINO, CONTRO L'INGIUSTO E INGIUSTIFICATO LICENZIAMENTO!
IL LICENZIAMENTO DI LAVINIA DEVE ESSERE RITIRATO!
Lavinia Flavia Casseri, l'insegnante antifascista, in una manifestazione ha espresso la sua rabbia contro la polizia che proteggeva i fascisti di Forza nuova, e invece caricava violentemente giovani, donne e lavoratori che in piazza numerosi protestavano a Torino in difesa dei valori antifascisti e antirazzisti della Resistenza e della nostra Costituzione
Lavinia è stata licenziata per essere antifascista, per aver difeso i valori che nelle nostre scuole dovrebbero essere materia di insegnamento, cardini della nostra Costituzione.
Noi lavoratrici e i lavoratori impiegati nelle scuole statali ormai da più di 20 anni, sfruttati, malpagati, in balia delle decisioni di Governo-Miur, di appalti in cui agiscono corruzione e interessi vari, sappiamo benissimo cosa vuol dire protestare e vedere calpestati i propri diritti.
Per questo non possiamo che essere al fianco di Lavinia e lottare insieme per il rietro nel suo posto di lavoro.
SEGUONO FIRME (che si stanno continuando a raccogliere)
ESPRIMIAMO TUTTA LA NOSTRA SOLIDARIETA' A LAVINIA FLAVIA CASSERI,
INSEGNANTE ANTIFASCISTA DI TORINO, CONTRO L'INGIUSTO E INGIUSTIFICATO LICENZIAMENTO!
IL LICENZIAMENTO DI LAVINIA DEVE ESSERE RITIRATO!
Lavinia Flavia Casseri, l'insegnante antifascista, in una manifestazione ha espresso la sua rabbia contro la polizia che proteggeva i fascisti di Forza nuova, e invece caricava violentemente giovani, donne e lavoratori che in piazza numerosi protestavano a Torino in difesa dei valori antifascisti e antirazzisti della Resistenza e della nostra Costituzione
Lavinia è stata licenziata per essere antifascista, per aver difeso i valori che nelle nostre scuole dovrebbero essere materia di insegnamento, cardini della nostra Costituzione.
Noi lavoratrici e i lavoratori impiegati nelle scuole statali ormai da più di 20 anni, sfruttati, malpagati, in balia delle decisioni di Governo-Miur, di appalti in cui agiscono corruzione e interessi vari, sappiamo benissimo cosa vuol dire protestare e vedere calpestati i propri diritti.
Per questo non possiamo che essere al fianco di Lavinia e lottare insieme per il rietro nel suo posto di lavoro.
SEGUONO FIRME (che si stanno continuando a raccogliere)
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