La compagna del Mfpr è intervenuta al microfono aperto con una lettura parlata del volantino che ha trovato condivisione dalla piazza
Sono intervenute diverse ragazze con molta rabbia e determinazione
"Questo Stato non ci tutela... dobbiamo lottare perché Sara non sarà l'ultima se non lo facciamo... "
Una donna di Misilmeri il paese di Sara ci ha detto del grande dolore di tutta la comunità del paese che si stringe alla mamma di Sara che ha avuto la forza di parlare alle giovani nonostante lo strazio.
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