26/12/20

Parà americano stupra ragazza vicentina. E' "extracomunitario ma di quelli intoccabili, solo un'indagine formale, neanche una sanzione per violazione delle misure anti covid

Stupro in caserma, giovane violentata da un soldato Usa


Una ragazza vicentina di 19 anni ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale avvenuta qualche settimana fa all’interno della base militare Del Din.
Sotto inchiesta un militare della 173esima Airborne Brigade, una delle più potenti unità di paracadutisti dell’esercito americano. La giovane, insieme ad alcune amiche, aveva conosciuto i soldati statunitensi qualche settimana prima in città. Era stata quindi invitata, insieme a due coetanee, a una festa organizzata all’interno della base Del Din: una festa con musica, balli e alcool, ma la serata si sarebbe trasformata in un incubo per la ragazza. Nella denuncia ai carabinieri della Setaf, il presidio dell’Arma di stanza alla caserma Ederle di Vicenza, la ragazza ha raccontato nei dettagli i particolari della violenza, ribadendo più volte di essersi rifiutata in tutti i modi.
Il procuratore Orietta Canova ha attivato le procedure previste in caso di stupro, con la visita in ospedale e il supporto psicologico. Contestualmente è scattata anche la perquisizione nella camerata del soldato, con il sequestro del telefonino e degli effetti personali.
La Procura di Vicenza ha disposto anche l’esame genetico per comparare il dna del militare con quello isolato nei vestiti che la ragazza indossava alla festa. Il parà, difeso dall’avvocato Alessandro Bontà del foro di Vicenza, è quindi formalmente indagato per violenza sessuale. Sono stati sentiti anche alcuni commilitoni, per incrociare i loro racconti con le testimonianze rese dalla ragazza e dalle sue amiche.


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