Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
Al 27 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono 395 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 850 con le morti sulle strade e in itinere
Nei
primi sei mesi dell’anno sono morti sui LUOGHI DI LAVORO 338
lavoratori, erano 304 nei primi sei mesi del 2016. Registriamo quindi un
aumento di oltre il 10% rispetto all’anno scorso e l’aumento è
rilevante anche senza le tragedie di Rigopiano e dell’elicottero
precipitato in Abruzzo. Erano 291 il 30 giugno del 2008 anno d’apertura
dell’Osservatorio + 12,5%. Occorre anche ricordare che almeno
altrettanti sono i lavoratori che muoiono in itinere ogni anno.
Complessivamente quest’anno sono oltre 700 i morti per infortuni in
Italia compreso l’itinere. L’anno scorso in Europa sono stati 10.000 i
lavoratori morti mentre andavano o tornavano dal lavoro (indagine
europea). Tantissime le donne sovraccaricate di lavoro oltre che sul
posto, anche dalla famiglia e dai lavori domestici e quando in itinere
sono alla guida di un automobile hanno spesso incidenti anche mortali.
Molti infortuni poi non vengono riconosciuti come tali a causa della
normativa specifica dell’itinere. E quando andate a vedere ogni anno le
denunce per infortuni pervenute all’INAIL vi accorgete che poi
successivamente non vengono riconosciute come morti sul lavoro
mediamente il 30% delle denunce per infortuni mortali.
martedì 25 luglio 2017
Muore operaia mentre esce col motorino dalla fabbrica: le donne muoiono numerosissime in itinere a causa del doppio e triplo lavoro che svolgono tra casa e uffucio/fabbrica. la stanchezza le uccide sulla strade.
Un'altra donna è morta per infortunio sul lavoro: si tratta di Luigina Lucchiari di 59 anni. Le notizie sono ancora vaghe. sembra che sia morta dopo aver sbattuto contro un cancello col motorino mentre usciva dalla fabbrica. La tragedia in una fabbrica del padovano. Proprio in questi giorni avevo postato che tante donne muoiono sulle strade e in itinere per la stanchezza accumulata per i carichi di lavoro, sul posto di lavoro e a casa. Mandiamogli un segnale fortissimo: non voteremo più nessuno di loro alle prossime elezioni. In Parlamento mandiamo operai, impiegati, tecnici, precari, disoccupati, artigiani e casalinghe. Basta fare gli utili idioti. Comunque la pensiate mandate uno di voi. In Francia, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti il segnale è stato fortissimo. Sarà così anche in Italia.Ieri ci sono stati altri tre morti sul lavoro: due di questi sono pescatori morti in mare. La quarta un manutentore stradale morto mentre raccoglieva i "birilli".
Pubblicato da Carlo Soricelli
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