Lo SLAI Cobas sc. Policlinico Palermo, presente anch’esso al G8 di
Genova del 20-21 luglio 2001, esprime la propria rabbia e il proprio
sconcerto in merito alle criminali e barbare affermazioni sulla morte
di Carlo Giuliani,da parte di quella feccia di Diego Urbisaglia,
consigliere del Pd di Ancona
Le aberranti e criminali affermazioni di ieri, da parte del consigliere
del Pd di Ancona sulla morte di Carlo Giuliani che, a suo avviso,
meritava di essere ucciso, oltre a dimostrare concretamente la feccia di
cui è formato il Pd, mostrano apertamente l’humus fascista e barbaro
dispiegato a piene mani da questa barbara società capitalistica -
attraverso lo stato,i suoi governi, le sue istituzioni, le sue forze
dell’ordine borghese, i suoi rappresentanti politici- che istiga
finanche ad uccidere quanti manifestano il proprio dissenso contro
l’oramai putrido sistema.
IL G8 CE LO HA INSEGNATO
IL VERO TERRORISMO E’ QUELLO DELLO STATO!
IL VERO TERRORISMO E’ QUELLO DELLO STATO!
In tal senso ricordiamo anche la morte, negli anni ’70, per mano della
polizia, di Francesco Lo Russo e Giorgiana Masi, due giovani compagni
che non abbiamo mai dimenticato, così come pure Carlo.
Carlo, sulla cui morte è stata insabbiata la verità, pur di assolvere quell’assassino di Placanica e il suo mandante:lo stato borghese. I video girati quel giorno durante la manifestazione e l’assassinio del giovane compagno no global, parlano chiaro: Carlo viene prima colpito allo zigomo dal proiettile sparato dal carabiniere Placanica, cade a terra, ma non è ancora morto; sarà la jeep del carabiniere ad ammazzarlo passando per ben due volte sul suo corpo, nonostante i compagni presenti chiedessero di fermare il mezzo blindato.
Non vi è stata nessuna “legittima difesa”, per quale invece, nel 2003 è stato assolto un assassino e il suo mandante: lo stato borghese!
Carlo, sulla cui morte è stata insabbiata la verità, pur di assolvere quell’assassino di Placanica e il suo mandante:lo stato borghese. I video girati quel giorno durante la manifestazione e l’assassinio del giovane compagno no global, parlano chiaro: Carlo viene prima colpito allo zigomo dal proiettile sparato dal carabiniere Placanica, cade a terra, ma non è ancora morto; sarà la jeep del carabiniere ad ammazzarlo passando per ben due volte sul suo corpo, nonostante i compagni presenti chiedessero di fermare il mezzo blindato.
Non vi è stata nessuna “legittima difesa”, per quale invece, nel 2003 è stato assolto un assassino e il suo mandante: lo stato borghese!
Ma per quanto voi vi crediate assolti, siete lo stesso coinvolti!
PER I COMPAGNI UCCISI NON BASTA IL LUTTO
PAGHERETE CARO, PAGHERETE TUTTO!!!
PER I COMPAGNI UCCISI NON BASTA IL LUTTO
PAGHERETE CARO, PAGHERETE TUTTO!!!
Pa, 22.07.2017
Lavoratrici/lavoratori SLAI Cobas sc Policlinico Palermo
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