GIU' LE
MANI DALLE OPERAIE DELLO SCIOPERO DELLE DONNE!
Contro la vostra repressione la nostra più forte ribellione!
Contro la vostra repressione la nostra più forte ribellione!
Al fianco delle
operaie represse da padron Marchionne.
il 20 giugno in concomitanza con l’udienza presso il Tribunale di Nola presidio davanti al Tribunale di Milano dalle 10 alle 12
il 20 giugno in concomitanza con l’udienza presso il Tribunale di Nola presidio davanti al Tribunale di Milano dalle 10 alle 12
"Lo sciopero delle donne
non si tocca!"
Lavoratrici del MFPR Milano
Lavoratrici del MFPR Milano
Di seguito il
comunicato del Comitato Mogli Operai
Pomigliano
FCA Pomigliano: 8 Marzo
di genere operaio contro modello-Marchionne”
LA CAUSA IL 20 GIUGNO DAL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI NOLA
La vicenda è relativa
allo sciopero di 3 ore dello scorso 8 marzo al
reparto-confino WCL di Nola ed alla concomitante assemblea
del Comitato Mogli Operai in occasione della giornata
internazionale della donna dove le operaie FCA di Pomigliano e
Nola denunciarono pubblicamente il modello-Marchionne “prefigurante
il dominio del capitale sul lavoro e la trasformazione in
tal senso dell’intera società con la progressiva
eliminazione della democrazia sindacale e politica e dei
diritti dei lavoratori, nonché di quelli sociali, civili e
costituzionali”: info www.comitatomoglioperai.it
I fatti: all’indomani
dell’8 Marzo la FCA cambiò senza motivazione i
turni di Antonietta e Carmela (entrambe operaie
Fiat e da 8 anni trasferite a Nola, iscritte a Slai cobas ed
attiviste del Comitato Mogli Operai), esponendole a seri
problemi familiari nonché a quelli relativi allo spostamento
casa-lavoro per l’inesistenza di servizi di trasporto pubblico
e aziendali tra residenza e posto di lavoro. L’intento
repressivo è evidenziato dal fatto che in questi anni
l’azienda ha sempre adottato l’accoppiamento per lo stesso
turno dei lavoratori automuniti con quelli sprovvisti e/o
impediti all’utilizzo di propri mezzi di trasporto come nel
caso di Antonietta e Carmela. Intanto si prepara la mobilitazione
in occasione dell’udienza del prossimo 20 giugno: un
contenzioso giudiziale senza precedenti giuridici e ad alto
valore simbolico che vedrà “le donne operaie ed il loro 8
marzo” scontrarsi col “modello-Marchionne e la FCA di
Pomigliano” denunciata per repressione di genere ed
antisindacale”!
“Le forti implicazioni
politiche, sociali e culturali, sono evidenti”…
dichiarano le donne del Comitato Mogli Operai Pomigliano… “come
evidente è lo scontro tra chi oggi vorrebbe riportarci
tutti, uomini e donne, indietro di 100 anni, sottoponendoci
alla moderna schiavitù economica, e chi vuole riorganizzare
a tutto campo le ragioni dei lavoratori e quelle sociali, e
far ‘ricontare’ la classe operaia”.
Comitato Mogli Operai
Pomigliano
Pomigliano d’Arco, 19 maggio 2017
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