26/10/14

Profondo dolore e rabbia per l'assassinio di Reyhaneh dalle lavoratrici Slai Cobas s. c. policlinico PA

DALL’IRAN ALL’INDIA, ALL’ITALIA, CHE IL SANGUE VERSATO DALLE TANTISSIME DONNE IN OGNI PATRTE DEL MONDO, A CAUSA DEL MODERNO MEDIOEVO GENERATO DAL SISTEMA IMPERIALISTA E DAI SUOI GOVERNI, POSSA BEN PRESTO TRASFORMARSI IN PALLOTTOLE… PER LA BORGHESIA E NELLA DISTRUZIONE DI QUESTA SOCIETA’ BARBARA!

Non possiamo che provare un immenso dolore e rabbia per l’assassinio di Reyhaneh Jabbari, giovane donna impiccata dal regime iraniano, per avere giustamente ammazzato colui che aveva tentato di violentarla
Nello stesso tempo, esprimiamo anche il nostro  grande onore per Reyhaneh, che ha avuto il coraggio di fare fuori il suo stupratore e di denunciare fino alla fine, a costo della propria vita, il tentativo di stupro subito

Impiccate, lapidate, sfregiate con l’acido, impalate e arse vive, strangolate,uccise a martellate, a coltellate o sparate; segregate,violentate, massacrate di botte, terrorizzate,oppresse,represse,vendute, annullate, costrette alla prostituzione, alla droga, alla depressione e spesso anche alla pazzia; super sfruttate, molestate anche sul lavoro, mobbizzate, discriminate,sottopagate;, incubatrici, badanti, schiave del focolare. 

Questo è il destino delle donne in questo sistema reazionario, misogino  e moderno fascista. Perciò nessuna si illuda che all’interno di esso vi possa essere un miglioramento delle condizioni dell’altra metà del cielo. Che si tratti dell’Iran, dell’India o dei paesi occidentali, Italia compresa, la condizione delle donne mostra inconfutabilmente la natura barbara della società mondiale, dove le donne sono considerate proprietà e zerbino degli uomini.

Di fronte a tutto ciò non si può far finta di niente,
 non si può continuare a chinare la testa!

Impariamo dalla grande forza e determinazione di Reyhaneh e di tutte quelle donne che lottano senza tregua  mettendo in gioco la propria vita, ponendosi  alla testa dei movimenti, dei partiti e delle guerre popolari, così come in India, in Turchia ecc., per la liberazione delle donne ed un mondo migliore.

Vendichiamo, come affermano le compagne del MFPR, la vita di tutte le donne massacrate, violentate, oppresse,represse, scatenando la furia delle donne in ogni paese, e rafforzandone ed elevandone la lotta contro stati, borghesia, governi,padroni,partiti, sindacati di regime, per la rivolta, la guerra popolare, la rivoluzione, la trasformazione radicale della società!

Pa, 26.10.2014

Lavoratrici SLAI Cobas s.c. Policlinico-Palermo

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