30/01/11

Fermate lo "stupro correttivo"!

SOSTENIAMO  CON TUTTE LE NOSTRE FORZE E I NOSTRI MEZZI QUESTA BATTAGLIA.

Cari amici,

Lo "stupro correttivo", l'orrenda pratica di *stupro delle lesbiche nel
tentativo di curare la loro omosessualità, sta diventando una vera e
propria emergenza in Sud Africa.* Ma alcuni attivisti coraggiosi stanno
agendo e chiedendo al mondo intero di rivolgersi al Presidente Jacob
Zuma e al Ministro della giustizia, che potrebbero condannare e
penalizzare questi atroci crimini. *Sosteniamoli!*

Sign the petition!




*Millicent Gaika è stata legata, strangolata, torturata e stuprata
ripetutamente* per cinque ore di seguito da un uomo che sosteneva di
"curarla" dalla sua omosessualità.

E' sopravvissuta per miracolo, ma non è l'unica: *questo crimine immondo
è comune in tutto il Sud Africa*, dove le lesbiche vivono nel terrore di
essere attaccate. Ma nessuno è mai stato condannato per "stupro
correttivo".

Incredibilmente, da un piccolo rifugio a Città del Capo, *una manica di
coraggiosi attivisti rischiano la loro vita* per far sì che il caso di
Millicent sia la miccia per il cambiamento. Il loro appello al Ministro
della giustizia è esploso fino a raggiungere le 130.000 firme,
costringendolo a difendersi in tv. Ma *il Ministro non ha ancora
risposto alla loro richiesta di azione*.

Accendiamo una luce su questo orrore da tutti gli angoli del mondo: se
saremo in tanti ad *amplificare questa campagna, potremo non solo
raggiungere il Ministro della giustizia, ma anche il Presidente Zuma*,
che ha la responsabilità di difendere i diritti costituzionali.
Chiediamo a Zuma e al Ministro della giustizia di condannare
pubblicamente lo "stupro correttivo", penalizzare i crimini d'odio e
garantirne l'esecuzione immediata, l'educazione pubblica e la protezione
delle vittime. *Firma la petizione ora e condividila con tutti* - la
consegneremo al governo del Sud Africa insieme ai nostri alleati a Città
del Capo:

https://secure.avaaz.org/it/stop_corrective_rape/?vl


Il Sud Africa, chiamato spesso la nazione dell'arcobaleno, è rispettato
in tutto il mondo per il suo impegno nel periodo successivo
all'apartheid contro le discriminazioni. E' stato il *primo paese ad
aver dichiarato fuorilegge nella sua Costituzione la discriminazione su
base sessuale.* Ma solo a Città del Capo l'organizzazione locale Luleki
Sizwe ha registrato più di uno "stupro correttivo" al giorno, e
l'impunità regna sovrana.

Lo "stupro correttivo" si basa su un'opinione falsa e oltraggiosa per
cui una donna lesbica se stuprata può diventare eterosessuale; tuttavia
questo crimine efferato non è neppure classificato come crimine d'odio
in Sud Africa. Le vittime sono spesso di colore, povere, lesbiche ed
emarginate. Ma neppure lo stupro di gruppo più l'omicidio di Eudy
Simelane, l'eroina nazionale e campionessa della squadra di calcio
femminile del Sud Africa, ha potuto ribaltare la situazione. E proprio
la scorsa settimana il Ministro Radebe ha insistito che il motivo è
irrilevante in crimini come lo "stupro correttivo".

*Il Sud Africa è la capitale dello stupro nel mondo. Una ragazza che
nasce in Sud Africa oggi ha più possibilità di essere stuprata che
d'imparare a leggere.* E' stupefacente: un quarto delle ragazze in Sud
Africa è stuprato ancor prima di compiere 16 anni. Molti fattori possono
spiegare questo abominio: il maschilismo (il 62% dei maschi sopra gli 11
anni ritiene che costringere qualcuno a fare sesso non sia un atto di
violenza), la povertà, abitazioni stipate, uomini disoccupati e privati
del diritto di voto, l'accettazione da parte della comunità; inoltre,
per i pochi casi che vengono denunciati con coraggio alle forze
dell'ordine, una riposta penosa della polizia e sentenze lascive.

Questa è una catastrofe umana colossale. Ma Luleki Sizwe e gli alleati
di Change.org hanno aperto una piccola finestra di speranza in questa
battaglia. *Se tutto il mondo decidesse d'intervenire ora, potremmo
ottenere giustizia per Millicent e un'azione nazionale per mettere fine
allo "stupro correttivo":*

https://secure.avaaz.org/it/stop_corrective_rape/?vl


Questa è una battaglia contro la povertà, il patriarcato e l'omofobia.
Per mettere fine a questa ondata di stupri occorreranno azioni decise e
concertate per un processo di cambiamento d'avanguardia in Sud Africa e
in tutto il continente. ll Presidente Zuma è un tradizionalista Zulu, e
lui stesso è stato processato per stupro. Ma lo scorso anno ha
condannato l'arresto di una coppia gay in Malawi e dopo una pressione a
livello nazionale e internazionale enorme, il Sud Africa ha finalmente
approvato la risoluzione ONU contro l'omicidio extra-giudiziale delle
persone in base al loro orientamento sessuale.

Se saremo in tanti a partecipare a questa chiamata globale all'azione,
potremo costringere Zuma a pronunciarsi, guidando così un programma
governativo e *cominciare una conversione nazionale che potrebbe
spostare i comportamenti pubblici nei confronti dello stupro e
dell'omofobia in Sud Africa.* Firma ora e fai il passaparola:

https://secure.avaaz.org/it/stop_corrective_rape/?vl


Un caso come quello di Millicent tende a far perdere la speranza. Ma
quando i cittadini si uniscono sotto un'unica voce, possono vincere nel
cambiare pratiche e norme profondamente radicate e sbagliate. Lo scorso
anno in Uganda siamo riusciti a costruire un'ondata enorme di pressione
pubblica, tanto che il governo è stato costretto ad accantonare una
legge che avrebbe condannato a morte i gay ugandesi. Ed è stata la
pressione globale in favore di alcuni attivisti audaci che ha costretto
i leader del Sud Africa a rispondere alla crisi dell'AIDS che stava
divorando il paese. *Uniamoci e mettiamoci dalla parte di un mondo dove
ogni essere umano può vivere senza la paura di abusi. *

Con speranza e determinazione,

Alice, Ricken, Maria Paz, David e il resto del team di Avaaz

FONTI:

Il blog di Luleki Sizwe, l'organizzazione del Sud Africa che sta
chiedendo al governo di fermare lo "stupro correttivo" e di difendere le
vittime (in inglese)
http://lulekisizwe.wordpress.com

L'intervista al Ministro della giustizia Radebe alla tv di stato (South
African Broadcasting Corporation - in inglese)
http://www.youtube.com/watch?v=lkx-PYqHM0U

"Protesta contro lo stupro correttivo" (The Sowetan - in inglese)
http://www.sowetanlive.co.za/news/2011/01/06/protest-against-corrective-rape

La petizione lanciata da Change.org grazie agli attivisti di Luleki
Sizwe (in inglese)
http://humanrights.change.org/petitions/view/south_africa_declare_corrective_rape_a_hate-crime

"Sud Africa, stupri correttivi. Così si redimono le lesbiche" (La
Repubblica)
http://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2010/10/15/news/stupri_correttivi_per_lesbiche-8086384/

"Esplorando i reati omofobici in Gauteng, Sud Africa: questioni, impatto
e risposte" (Centro per la psicologia applicata, Università del Sud
Africa - in inglese)
http://www.avaaz.org/out_ucap_gauteng_study

"Sud Africa, emergenza stupri" (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_14/bambine_sudafrica_6d198d06-f1d4-11dc-869a-0003ba99c667.shtml

"Sud Africa, terrore dopo lo stupro della giocatrice lesbica" (Sky sport)
http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/2009/03/13/Sudafrica_stupro_giocatrice_lesbica.html

"Cercando di capire la salute degli uomini e la violenza: connessione
fra lo stupro e l'HIV in Sud Africa" (Consiglio di ricerca medica - in
inglese)
http://gender.care2share.wikispaces.net/file/view/MRC+SA+men+and+rape+ex+summary+june2009.pdf

"Prevenire lo stupro e la violenza in Sud Africa" (Consiglio di ricerca
medica - in inglese)
http://www.mrc.ac.za/gender/prev_rapedd041209.pdf

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