lo sciopero generale dei metalmeccanici ha svuotato molte fabbriche e riempito molte piazze e questo è positivo perchè è una risposta generale al piano Marchionne e una risposta nazionale da parte degli operai all'esito del referendum Mirafiori.
Importante è la presenza ai cortei di parte del movimento degli studenti e dei sindacati di base.
Ma le note positive finiscono qui
Lo sciopero si è svolto con manifestazioni in generale di tipo tradizionale, pochi scarti dovuti in generale alla presenza studentesca.
Il rituale dei dirigenti FIOM di chiedere lo sciopero generale alla cgil, che rifiuta di farlo si è ripetuto uguale a oltre due mesi dal 16 ottobre mentre con il proseguimento della marcia del fascismo padronale e con la crescita del discredito del governo berlusconi e della falsa opposizione parlamentare si impone la necessità urgente di esso.
L'illusione che questa lotta in queste forme possa fermare i padroni, seminata dalla stessa fiom e dalle diverse componenti sindacali e politiche .. è appunto una illusione.
Noi pensiamo e ribadiamo che serve un vero sciopero generale prolungato che blocchi con il necessario esercizio della forza le fabbriche e le strade e prenda esempio dal 14 dicembre del movimento degli studenti.
Ora occorre che in ogni fabbrica e in ogni assemblea, in ogni luogo di lavoro, nelle scuole ed università ci sia un pronunciamento e una organizzazione in questa direzione -- non è questo lo scopo attuale della FIOM nè di aggruppamenti quali 'uniti contro la crisi'
La strada quindi è ancora lunga, ma da percorrere con coraggio e deteminazione
proletari comunisti
28 maggio 2011
Importante è la presenza ai cortei di parte del movimento degli studenti e dei sindacati di base.
Ma le note positive finiscono qui
Lo sciopero si è svolto con manifestazioni in generale di tipo tradizionale, pochi scarti dovuti in generale alla presenza studentesca.
Il rituale dei dirigenti FIOM di chiedere lo sciopero generale alla cgil, che rifiuta di farlo si è ripetuto uguale a oltre due mesi dal 16 ottobre mentre con il proseguimento della marcia del fascismo padronale e con la crescita del discredito del governo berlusconi e della falsa opposizione parlamentare si impone la necessità urgente di esso.
L'illusione che questa lotta in queste forme possa fermare i padroni, seminata dalla stessa fiom e dalle diverse componenti sindacali e politiche .. è appunto una illusione.
Noi pensiamo e ribadiamo che serve un vero sciopero generale prolungato che blocchi con il necessario esercizio della forza le fabbriche e le strade e prenda esempio dal 14 dicembre del movimento degli studenti.
Ora occorre che in ogni fabbrica e in ogni assemblea, in ogni luogo di lavoro, nelle scuole ed università ci sia un pronunciamento e una organizzazione in questa direzione -- non è questo lo scopo attuale della FIOM nè di aggruppamenti quali 'uniti contro la crisi'
La strada quindi è ancora lunga, ma da percorrere con coraggio e deteminazione
proletari comunisti
28 maggio 2011
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