16/01/11

Massiccio No operaio al piano Marchionne

Gli operai della fiat Mirafiori hanno detto NO in maniera massiccia e determinata, il SI vince tra gli operai per soli 9 voti, ma considerando il 5% di astenuti, più nulli e bianche che certo non sono voti per il SI, il no operaio ha prevalso.
Il risultato della vittoria del SI è dovuto a servi impiegati e capi.
Il risultato ottenuto in un clima di dittatura padronale e ricatto occupazionale è importante e grandioso.
Esso incoraggia la lotta e l'organizzazione di classe dei lavoratori se si comprende che la lotta e il rafforzamento dell'unità per il sindacato di classe sono la vera risposta al piano Marchionne e al fascismo padronale che comprende i sindacati firmatari dell'accordo.
Ora bisogna sconfiggere la linea della cgil di costringere la fiom ad accettare l'accordo, il sindacato antioperaio e collaborazionista nelle file operaie del no è la cgil di Camusso.
Lo sciopero del 28 a Torino e in tutto il paese è una prima risposta, purché non sia uno sciopero rituale.
Il 14 dicembre degli studenti ha indicato la strada di una lotta vera e generale.
Questa strada è necessaria e determinante ora per trasformare il NO in fatto reale, che possa incidere e bloccare il piano fiat e di tutti i padroni, il governo Berlusconi e ogni governo dei padroni

slai cobas per il sindacato di classe - coordinamento nazionale
cobasta@libero.it
347-5301704
15 - 1 -2011
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UN BRINDISI ALLE OPERAIE E OPERAI DI MIRAFIORI CHE HANNO OPPOSTO LA DIGNITA' E SCELTO LA LIBERTA' AL VILE RICATTO DI MARCHIONNE E DEI SINDACATI PADRONALI

dalle lavoratrici, disoccupate del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario

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