28/05/18

Il nuovo governo e le donne - prepariamoci a combatterlo


"...Il programma di Lega/M5S non è in contrasto con una logica e politica fascio-populista anche in quello che sembra dare. Prendiamo, tra gli altri, una parte che in generale non viene citata e che invece è esemplare. I punti che riguardano le donne. C’è l’innalzamento dell’indennità di maternità, un premio a maternità conclusa per le donne che tornano al lavoro. Ora non ci dimentichiamo che durante il fascismo Mussolini diede una serie di agevolazioni alle lavoratrici madri con la legge n. 1347/34. Nello stesso tempo si parla di asili gratis per le sole famiglie italiane, negandoli per i figli delle immigrate. Una operazione chiaramente razzista che punta ad unire le donne italiane contro le donne straniere. Sempre sulle donne si parla di aumento delle pene per le violenze sessuali. Pure questa è un’operazione subdola che sembra rispondere ad un problema reale, anche richiesto dalle donne, ma nella logica della Lega/M5S ha il segno da un lato di un rafforzamento/accettazione di una politica in generale reazionaria, dall’altro è interna alla logica, vista in atto per Macerata, della difesa delle “nostre donne”.

Come poi giustamente scriveva ieri Il Manifesto nel suo editoriale: "Anche il leghista Giorgetti farà parte della squadra, così avremo al governo un esponente del fronte antiabortista militante".

Che il movimento delle donne, come è stato avanguardia nell'opposizione ad ogni strumentalismo elettorale, come
con lo sciopero delle donne e le manifestazioni dell'8 marzo, è stata la prima lotta che si sono trovati di fronte i fascio populisti usciti "vincenti" dalle elezioni, sia ora una grande opposizione contro un governo che  vuole essere sempre più razzista, sessista, patriarcale, e che sdoganerà ancora di più forze neo naziste, integraliste che vogliono attaccare i diritti delle donne.

MFPR

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