02/09/23

Organizziamo una grande Assemblea Donne/Lavoratrici

Quanto sta accadendo
- attacchi alle condizioni di lavoro, salariali, di vita, ai diritti delle donne lavoratrici, sempre più discriminate, offese dai padroni e soprattutto dal loro attuale governo fascista Meloni; la cancellazione del reddito di cittadinanza che porta migliaia di donne proletarie ad una grave miseria e alla disperazione; l'aumento dei femminicidi, gli stupri di branco a cui la Meloni, dopo le sue vacanze con parenti al seguito in alberghi di lusso pagati con i soldi pubblici, e con marito che dice che "le donne violentate se la sono cercata...", risponde con una ignobile visita lampo a Caivano a promettere favole mentre la concretezza sarà più polizia, per quartieri non ripuliti dalla malavita e dall'estremo degrado ma pieni di forze dell'ordine e ronde dei fascisti; i prossimi provvedimenti sulla natalità che, come macabra ironia sulla "bella famiglia" che uccide, e come controrisposta alla necessità di libertà, diritti delle donne, alle difficoltà a crescere bambini, vogliono imporre, con le buone o con le cattive, che ogni donna faccia più figli, mentre appare dietro inevitabile l'attacco al diritto d'aborto - rende necessario che le donne prendano loro la parola, perchè ad ogni parola delle donne corrisponda una loro lotta pericolosa contro il governo, i padroni, gli uomini che odiano le donne. 
Per questo, dobbiamo ORGANIZZARE UNA GRANDE ASSEMBLEA DONNE/LAVORATRICI, un'assemblea nazionale, insieme in presenza e telematica. 
Dobbiamo lavorare da subito perchè riesca bene e sia rappresentativa delle iniziative di lotta emerse qua e là ma da unire.
Per questo ci prendiamo un pò più di tempo, avevamo parlato di settembre ma è più probabile ad ottobre. Ma già ora annunciamola, organizziamola, propagandiamola nei posti di lavoro, nelle iniziative di lotta, nei quartieri, nelle scuole appena saranno piene di studentesse; facciamo un "passa parola". 
Vogliamo fare un'assemblea che cominci a far preoccupare governo e i suoi putridi uomini.

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