12/06/22

La battaglia di lgbtqi+ non può essere neutra

il corteo gay pride di Roma

Noi siamo con lgbtqi+. In una società come la nostra dove il maschilismo/machismo/sessismo impera sempre di più, dove c'è repressione, oppressione dei diritti delle persone, la lotta di gay, lesbiche, transgender, ecc. è la lotta di tutte/tutti noi. 

Ma con questa lotta non devono centrarci, o tranquillamente manifestare fianco a fianco, come a Roma, il sindaco Gualtieri, il presidente della regione Lazio, parlamentari del Pd, e altri infami personaggi politici e istituzionali che ogni giorno calpestano i diritti delle persone e di quelle più oppresse e discriminate.
Questi sono andati eccome a fare passerella - utile prima delle elezioni...; mentre non sono stati in grado neanche di far passare una mini legge, come il ddl Zan. 
Non si può permettere, ancora di più oggi, che chi nel governo, in parlamento, appoggia e alimenta la guerra - che è la più feroce, orrenda arma degli Stati, governi imperialisti per uccidere i "diritti" dell'umanità, per imporre vecchio e nuovo fascismo - possa passare, per un giorno, per difensore dei diritti delle persone.   

Come tutte le lotte, anche questa non può essere solo "per", ma deve essere anche e soprattutto "contro". 
Come tutte le lotte anche questa non è “neutra”, può essere di “destra”, di “centro” o di “sinistra”. 
E il nostro giudizio e appoggio è di conseguenza.

MFPR

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