Non
sono le elemosine che ci risolvono la situazione
Ci
sono tantissimi di noi che ora versano in condizioni
disperate,
ultrasettantenni soli e senza aiuto, senza reddito, chi ha
famiglie
con bambini che finora vivevano di espedienti lavorando anche
a nero
che ora chiedono aiuto ai parenti, che si vendono l’oro o
vanno a
elemosinare alla Caritas.
Dobbiamo
denunciare le elemosine che sta dando il governo (bonus
spesa...),
che non risolvono il problema per le famiglie indigenti che
prima
erano tante adesso sono troppe.
Ma
gli stessi figli nostri che prima cercavano di mantenersi
facendo
camerieri, lavapiatti, manovale ecc., ora sono chiusi in casa;
come
dire, oltre il danno la beffa, perché non lavorando, non
socializzando molto spesso cadono in depressione o addirittura
con
forti attacchi di panico e allora devi comprare le medicine e
come si
può quando non hai i soldi neanche per mangiare!?
Senza parlare dei prezzi dei prodotti di prima necessità che continuano a lievitare.
Senza parlare dei prezzi dei prodotti di prima necessità che continuano a lievitare.
Questa
questione non può essere risolta tamponando il momento di
crisi
sarebbe, necessario un reddito generale per tutti. Ma per
questo è
necessario che ci uniamo, ci organizziamo.
Facciamolo, soprattutto come donne.
Facciamolo, soprattutto come donne.
Contattateci,
mandateci segnalazioni, perché via via faremo iniziative per
confrontarci con il Comune e con la prefettura, perché non
bisogna
essere a rischio “salute-mangiare”.
Non possiamo accettare passivamente tutto quello che sta accadendendo.
Non possiamo accettare passivamente tutto quello che sta accadendendo.
Concetta
– abitante di Talsano-Taranto (3451616390 - mfpr.naz@gmail.com)
del MFPR
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