Policlinico
di Palermo
ABERRANTE,
IN TEMPI DI COVID-19, UN’ INFERMIERA CON SERIE PATOLOGIE, TRA CUI
BRONCHITE E NODULO POLMONARE, VIENE TRASFERITA AL REPARTO DI MALATTIE
INFETTIVE-COVID-19
LO
SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE E LA LAVORATRICE HANNO GIA’
PRESENTATO UNA DENUNCIA ALLA PROCURA E AL PRESAL, PER REITERATA
VIOLAZION E DEL D.L.GS 81/08 E LESIONE DELLA SALUTE FISICA E PSICHICA
DELLA DIPENDENTE, PERALTRO UNICO GENITORE DI UN MINORE
E’
accaduto che il 13 marzo scorso, un’infermiera professionale
affetta da serie e documentate patologie sia stata trasferita presso
l’U.O. di Malattie infettive Covid-19, malgrado destinataria di
importanti limitazioni imposte dal PRESAL.
La
dipendente in oggetto vedendo il menefreghismo della direzione
infermieristica e della direzione sanitaria, temendo un ulteriore
aggravamento per la propria salute, è ricorsa all’aiuto dello SLAI
COBAS sc, che già anni fa ha lanciato lo “SPORTELLO
APERTO”
per le lavoratrici, che sono quelle che subiscono maggiormente di
tutto e di più.
La
scrivente O.S. si è attivata immediatamente e dopo avere constatato
il persistente immobilismo della direzione infermieristica, preposta
ai trasferimenti, ha deciso di denunciare il gravissimo fatto al
PRESAL e alla procura, mentre l’infermiera in questione presentava
formale denuncia ai carabinieri.
Il
PRESAL è intervenuto prontamente chiamando il medico competente e
intimandogli di fare spostare subito la dipendente dal reparto. Nella
stessa giornata il medico competente del Policlinico ha scritto una
nota alla direzione infermieristica nonché alla direzione sanitaria
e generale, affermando che è controindicato tenere la dipendente di
che trattasi in quel reparto. Inoltre sta sottoponendo quest’ultima
a tutta una serie di visite ed esami diagnostici. Tuttavia a tuttora
la lavoratrice è ancora nella medesima U.O.
In
ragione di ciò, oggi questo sindacato ha chiesto al PRESAL di
intervenire nuovamente e di sanzionare l’amministrazione aziendale.
Altresì ha inviato un ulteriore esposto/denuncia alla procura - ad
integrazione del precedente- per reiterata violazione del D.L.gs
81/08 e lesione della salute dell’infermiera de qua.
Lo
SLAI COBAS sc andrà fino in fondo in questa aberrante vicenda,
affinché la lavoratrice sarà trasferita e adibita a mansioni
compatibili col proprio stato di salute, e tutti i vari responsabili
non avranno pagato!
OGGI
PIU’ CHE MAI E’ DIMOSTRATO CHE LE DENUNCE A PAROLE NON BASTANO,
SOPRATTUTTO PER LE LAVORATRICI, PER LE DONNE.
E’
TEMPO DI AGIRE CONCRETAMENTE CON OGNI MEZZO, PER TUTELARE LA
SALUTE/VITA DI CHI LAVORA VERAMENTE E VIENE MASSACRATA/MASSACRATO PER
UN TOZZO DI PANE!
Lavoratrici
SLAI COBAS sc- Policlinico Palermo
09.04.2020
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