E’ la minaccia che lanciano sui muri le carogne
fasciste di
casa pound quando si cancellano le loro scritte nazifasciste dai
muri
Sorvolando per ora, sul “prima o poi”,
soffermiamoci sul “ti
pizzico”
“ti pizzico” lo dicono gli sbirri che si
sentono forti del
potere
“ti pizzico” lo dice il commerciante o il
padrone quando “qualcuno”
gli taccheggia la merce
“ti pizzico” lo dice tuo marito, il tuo
fidanzato o un altro
padre.padrone quando pensa che vuoi sottrarti alla “sua proprietà”
“ti pizzico” lo si legge nei profili fb dei
fascisti di casa
pound, come quello che ha diffuso le foto degli studenti e
delle studentesse
che alla luce del sole strappavano i loro manifesti dal muro,
mentre il comune
di Napoli non faceva un bel niente nel rispetto della Costituzione
“ti pizzico” è carbonaro, settario o
semplicemente da
sciacallo?
“ti pizzico” è tutte e tre le cose messe
insieme e anche di
più!
“ti pizzico” è quando casa pound di Napoli
decise di
stuprare
una studentessa ebrea, ispirandosi al Mein Kampf di Hitler
“ti pizzico” è la frase “rassicurante” che nel
70° della
resistenza antifascista, Emanuela
Florino sente dire dai suoi camerati per “punire”
gli antifascisti napoletani, “rei” di aver rispettato la
Costituzione
Dietro quel “ti pizzico”, oltre all’aggressione
della
studentessa napoletana, c’è anche tanta campagna elettorale, mafia
Capitale e
responsabilità istituzionale
Basta leggere e non “spiare” come dicono loro,
il profilo fb
dei camerati napoletani per capirlo!
Ma noi leggiamo e loro spiano
Noi facciamo promesse, loro minacce
Noi giuriamo, loro “pizzicano”
Noi siamo nella ragione e agiamo alla luce del
sole, ma le
istituzioni difendono loro, che sono carogne e danno appuntamenti
al buio
Noi siamo proletarie e proletari, loro sono
espressione
della borghesia nel sistema capitalista in crisi
Noi siamo tante e tanti e loro sono 4 sciacalli
“ti pizzico” si dice quando si sottovaluta
numericamente il
nemico
“ti abbatto” si dice quando si è nella parte
del giusto e i
numeri sono dalla nostra parte….
Massima solidarietà alla studentessa napoletana
aggredita!
Giù le mani dalle donne e dagli antifascisti!
FASCISTI E STUPRATORI USCITE FUORI ADESSO
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