E' l'ora di un nuovo sciopero delle donne contro doppia, tripla oppressione!
Cameriera denuncia: “Violentata dal titolare”. La ragazza ha raccontato
ai carabinieri di essere stata violentata più volte: solo dopo l’ultimo
episodio ha trovato la forza di denunciare. E adesso un ristoratore
dell’Eporediese finisce nei guai.
La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per violenza sessuale. «È una brutta storia, le indagini sono in corso» conferma il procuratore della Repubblica, Giuseppe Ferrando. IL RACCONTO DELLA VITTIMA La presunta vittima è maggiorenne da poco. È italiana, fisico minuto. L’uomo contro il quale ora punta il dito è un sessantaquattrenne, anche lui italiano, vive nel stesso paese della ragazza, ad una manciata di chilometri da Ivrea. È l’uomo che, poco tempo fa, le aveva dato un posto di lavoro.
Di lui la donna si fidava, tanto che quei complimenti ricevuti durante l’orario di lavoro non l’avevano insospettita. Fino a quando non sarebbero arrivate le violenze. Sempre più pesanti. Secondo il racconto fatto dalla presunta vittima ai carabinieri, gli abusi sarebbero stati più d’uno. L’ultimo episodio è della settimana scorsa quando, al termine del turno di lavoro e con il locale ormai vuoto, l’uomo avrebbe approfittato di lei per l’ennesima volta. Dopo le violenze la ragazza, in lacrime, si sarebbe rivolta ad un’amica e soltanto a quel punto ha trovato la forza per andare dai carabinieri e a raccontare tutto. La donna ha ricostruito quei mesi di paura, fino all’ultimo episodio, avvenuto a notte fonda. «Non avevo il coraggio di denunciarlo, mi vergognavo - si è sfogata con i militari – Ora, però, quell’uomo dovrà pagare per ciò che ha fatto».
La Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per violenza sessuale. «È una brutta storia, le indagini sono in corso» conferma il procuratore della Repubblica, Giuseppe Ferrando. IL RACCONTO DELLA VITTIMA La presunta vittima è maggiorenne da poco. È italiana, fisico minuto. L’uomo contro il quale ora punta il dito è un sessantaquattrenne, anche lui italiano, vive nel stesso paese della ragazza, ad una manciata di chilometri da Ivrea. È l’uomo che, poco tempo fa, le aveva dato un posto di lavoro.
Di lui la donna si fidava, tanto che quei complimenti ricevuti durante l’orario di lavoro non l’avevano insospettita. Fino a quando non sarebbero arrivate le violenze. Sempre più pesanti. Secondo il racconto fatto dalla presunta vittima ai carabinieri, gli abusi sarebbero stati più d’uno. L’ultimo episodio è della settimana scorsa quando, al termine del turno di lavoro e con il locale ormai vuoto, l’uomo avrebbe approfittato di lei per l’ennesima volta. Dopo le violenze la ragazza, in lacrime, si sarebbe rivolta ad un’amica e soltanto a quel punto ha trovato la forza per andare dai carabinieri e a raccontare tutto. La donna ha ricostruito quei mesi di paura, fino all’ultimo episodio, avvenuto a notte fonda. «Non avevo il coraggio di denunciarlo, mi vergognavo - si è sfogata con i militari – Ora, però, quell’uomo dovrà pagare per ciò che ha fatto».
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