08/07/24

Contro i femminicidi - Un'altra strada

Mentre i più sessisti, fascisti, omiciattoli, di questo nero governo e parlamento straparlano, si inventano disegni di legge con l'unico scopo di attaccare i diritti, la vita delle donne, e così alimentano un clima politico, pratico, ideologico che di fatto avalla, "giustifica" odio, reazione da parte di maschi frustrati verso le donne che vogliono decidere della propria vita, rompere legami oppressivi, violenti;
continuano e aumentano i femminicidi delle donne.
Ultimo: Manuela uccisa in strada a colpi di fucile a Roma dall'ex marito.
Anche questa volta le precedenti azioni di stalking che potevano preannunciare un femminicidio l'uomo le ha potute fare, per tre anni.
Le Istituzione locali, nazionali non solo non servono a frenare i femminicidi, ma ne sono complici. 
L'esempio è proprio Roma, il Lazio, con i sue terribili dati: Roma - scrivono la gran parte dei giornali - è la capitale dei femminicidi, ma anche degli stupri. In quest'anno finora vi sono stati 6 uccisioni di donne e sempre da parte di conviventi o ex; nel 2023 ci sono stati 500 stupri solo nella città di Roma; 700 le, inutili, misure cautelari.
E contro questa "guerra" contro le donne sotto gli occhi di tutti, il più delle volte annunciata, nella città in cui vi sono tutte le massime istituzioni, niente di niente; si blaterano il giorno dopo dichiarazioni, promesse, ma... femminicidi e stupri aumentano!
Questo Stato non può minimamente frenare questi assassinii, che anche ogni minima legge, comunque ammantata di ipocrisia e comunque inadeguata alla guerra di bassa intensità contro le donne, si scontra con un sistema via via sempre più moderno fascista nel governo, nelle Istituzioni, tra le forze dell'ordine e parte della magistratura - basti pensare a recenti sentenze di assoluzione e di messa in libertà di uomini.
Per questo, per salvare la nostra vita, dobbiamo lavorare, organizzarci per rendere reale uno slogan - che non è uno slogan ma una concreta indicazione di un'altra strada:
"La furia delle donne dobbiamo scatenare, questo sistema dobbiamo rovesciare" 

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