09/05/20

Dal sit-in a Bologna per “casa, reddito, salute”, la voce delle femministe e lesbiche: "RILANCIAMO LO SCIOPERO DELLE DONNE" - NO AGLI ATTACCHI DELLA CGS!

 
Da Tavolo4:

Ciao, alcune femministe e lesbiche di Bologna hanno partecipato al presidio di ieri (8 maggio) davanti alla Regione (indetto da alcuni sindacati di base) con lo striscione "Rilanciamo lo sciopero delle donne".

Di seguito il testo del volantino che è stato distribuito:
 
 

 
 
La denuncia e l'indicazione delle lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe e del MFPR:
 


La Commissione Garanzia Sciopero con la nota che in parte riproduciamo ha proceduto alla sanzione per lo sciopero delle donne del 9 marzo che lo Slai cobas per il sindacato di classe aveva indetto e non revocato, dopo aver raccolto il parere di tante donne, lavoratrici. 

Le lavoratrici, i lavoratori devono lavorare, devono farlo senza garanzia di sicurezza, di distanziamento sociale, ma non possono scioperare... tante lavoratrici della sanità, dei servizi si sono ammalate e alcune sono morte per il coronavirus, ma non possono scioperare... 

Per questo, questo provvedimento della CGS non riguarda solo lo Slai cobas sc che lo ha ricevuto ma tutte e tutti.
Dobbiamo insieme contrastare/fermare questo attacco.

Lo Slai cobas sc da marzo ha lanciato una proposta/appello a tutti i sindacati di base, al movimento delle donne, agli organismi dei lavoratori, alle associazioni di lotta a rispondere unitariamente, scrivendo: "E' necessario contrastare questo attacco. L'azione della CGS è gravissima e costituisce un precedente pericoloso anche per il futuro, per tutti i sindacati e per tutte le lavoratrici e lavoratori".

Queste sanzioni vogliono essere un passo verso il divieto di sciopero in tutte le attività sia pubbliche che private e verso tutti i lavoratori e lavoratrici. Lo ha dichiarato settimane fa chiaramente il presidente della CGS affermando: "Il conflitto al tempo del coronavirus ci porta davanti ad uno scontro terribile e inedito..."; le astensioni dal lavoro "produrrebbero un incalcolabile danno alla collettività e aumenterebbero il senso di insicurezza dei cittadini".

GLI SCIOPERI SONO PIU' CHE LEGITTIMI E NECESSARI, e oggi più che mai riguardano la difesa della salute e della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che naturalmente la difesa del lavoro e del salario. Nessun divieto della CGS li può impedire.

Chiediamo alle lavoratrici, delegate, alle compagne, a tutto il movimento delle donne di prendere posizione.
Inondiamo la Commissione Garanzia Sciopero di e mail: segreteria@cgsse.it
Proponiamo e decidiamo iniziative.

LAVORATRICI  SLAI COBAS per il sindacato di classe
MFPR

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