Da Rete Kurdistan
Gli eventi della campagna saranno condivisi su questo sito Web:
www.solidaritykeepsusalive.wordpress.com
Organizzano la campagna:
Movimento delle donne libere (TJA)
Movimento delle donne curde – Europa (TJK-E)
Ronak
CENÎ – Ufficio delle donne curde per la pace
Alleanza internazionale delle donne (IWA)
Fronte pachistano delle donne democratiche (WDF)
Ruba odeh Palestina
Femministe di Abya Yala
Fronte nazionale delle donne egiziane
Associazione marocchina delle donne progressiste
Associazione rivoluzionaria delle donne dell’Afghanistan RAWA
Collettiva di sostegno per le donne prigioniere in Aragona (C.A.M.P.A.)
Il Movimento delle donne libere (TJA) ha
lanciato una campagna a favore dei prigionieri politici con altre
organizzazioni internazionali delle donne denominata “La solidarietà ci
tiene in vita”.
Una conferenza stampa per spiegare la
campagna è stata organizzata dal Partito democratico delle regioni (DBP)
nella sede di Amed (Diyarbakır). La portavoce del TJA Ayşe Gökkan è
intervenuta in curdo e ha affermato che la pandemia del Coronavirus è
“il risultato dell’attacco alla natura e alla società condotto dal
sistema della modernità capitalista interessato solo a ottenere i
massimi profitti”.
Ayse Gökkan ha aggiunto: “Molti stati
vedono il Coronavirus come un’opportunità e lo usano per attaccare le
persone più vulnerabili della società, cioè le persone che hanno
ignorato finora, specialmente i prigionieri e gli anziani. In
particolare, l’opposizione e prigionieri politici sono lasciati morire,
esclusi come sono dalle leggi sul rilascio emanate per impedire la
diffusione del virus nelle carceri. “
Ayse Gökkan ha proseguito: “Noi
“all’esterno” dovremmo difendere le nostre sorelle ribelli ‘dentro’,
insieme all’opposizione, ai prigionieri politici e in questo processo
proteggere le loro vite. Chiediamo a tutti di unirsi alla campagna per
liberare i prigionieri politici”.
Ha elencato gli obiettivi della campagna come segue:
1. Consentire il contatto tra i
detenuti, in particolare le donne, i loro parenti e sostenitori e
rendere la situazione e il pensiero dei prigionieri visibile al
pubblico;
2. Sostenere i detenuti in tutti i paesi e avviare petizioni contro le politiche carcerarie dei governi
3. La richiesta alle Nazioni Unite, al
Comitato per la prevenzione della tortura (CPT) e ad organizzazioni
simili di esercitare pressioni politiche e diplomatiche su questi paesi,
chiedendo il rilascio immediato di tutti i prigionieri politici.
Gli eventi della campagna saranno condivisi su questo sito Web:
www.solidaritykeepsusalive.wordpress.com
Organizzano la campagna:
Movimento delle donne libere (TJA)
Movimento delle donne curde – Europa (TJK-E)
Ronak
CENÎ – Ufficio delle donne curde per la pace
Alleanza internazionale delle donne (IWA)
Fronte pachistano delle donne democratiche (WDF)
Ruba odeh Palestina
Femministe di Abya Yala
Fronte nazionale delle donne egiziane
Associazione marocchina delle donne progressiste
Associazione rivoluzionaria delle donne dell’Afghanistan RAWA
Collettiva di sostegno per le donne prigioniere in Aragona (C.A.M.P.A.)
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