28/06/14

Continua la solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori licenziati nell'azienda dello sciopero delle donne, con raccolta firme in varie città e posti di lavoro.

Il Centro del 27.06.2014
Rassegna stampa, appello e firme aggiornate:



I licenziamenti al “Brico io” di L'Aquila devono essere ritirati!

Le lavoratrici del Brico io di L’Aquila il 25 novembre 2013 avevano partecipato allo sciopero delle donne, rompendo anche il clima di silenzio e subordinazione che ha accompagnato una riorganizzazione del lavoro fatta di più sfruttamento e che poi ha preparato i 4 licenziamenti di oggi, fra cui quello della lavoratrice, Luigia De Biasi, dello Slai cobas sc e del Movimento femminista proletario rivoluzionario, che quello sciopero aveva promosso.
Licenziamento è anche violenza, vuol dire tornare a casa, vuol dire peggiori condizioni di lavoro per chi resta, vuol dire che domani potrebbe toccare ad altre lavoratrici!
Questo avviene in una città come L’Aquila, dove invece di ricostruire si continua a distruggere anche i pochi posti di lavoro e a far pagare la crisi non ai responsabili, ai padroni assassini che se la”ridono”, ma a chi di questa crisi non ha colpa.
Per questo noi CHIEDIAMO CHE LUIGIA E GLI ALTRI TORNINO SUBITO AL LAVORO.

Su questo appello, pubblicato anche sul sito http://scioperodelledonne.wordpress.com/ e su FB è stata avviata una raccolta di firme, ecco le prime:

Fiorella Onofri, insegnante (AQ)
Lavoratrici e disoccupate dello Slai Cobas per il sindacato di classe (Taranto)
Maria Grazia Campari, avvocata del lavoro (Firenze)
Lavoratrici SLAI Cobas per il sindacato di classe-Policlinico (PA)
movimento femminista proletario rivoluzionario
COLLETTIVO STELLA LA ROSSA di Bologna
Catia Tebaldi, pensionata (Bologna)
Daria, impiegata (Roma) del MFLA di Radio Onda Rossa
Lucila Garcia (Lucca)
Layla Buzzi, maestra precaria (MO)
Precarie e Precari Coop Sociali dello Slai Cobas per il sindacato di classe (PA)
Massimo D’Ascenzo, insegnante (AQ)
Flavia Mapelli, impiegata (Bergamo)
Maria Buriani (Ferrara)
Adele Zulli, operaia (AQ)
Lorenzo Semeraro - operaio slai cobas sc dell'Ilva di Taranto
Stefania Ianni, commerciante (AQ)
Francesca Cucchiella, commerciante (AQ)
Elisa Cucchiella, dipendente (AQ)
Domenica Sciortino- lavoratrice SLAI Cobas s.c. presso il Policlinico di Palermo
Daniela Pelliccione, lavoratrice dipendente (AQ)
Maria Grazia Negrini- Bologna- Tavola delle donne sulla violenza e sulla sicurezza della città
Maria Lupi- insegnante, femminista- Torino
Anna Gaudiano, educatrice (BO)
Coordinamento provinciale della flmu/cub di Bergamo
Sarina Aletta - (Attrice, scrittrice.) - Roma
Raffaella Del Deo - Disoccupata - Cuggiono (Mi)
Alex Alesi, operaio, Milano
Ciaccheri Angela Maria impiegata dell' Azienda ospedaliera-universitaria Careggi di Firenze (iscritta Cobas)
Collettivo femminista “sommosse” (Perugia)
Casilli Giuseppina - Collaboratore amministrativo - comune di Palermo
Daniela Amadesi, Roma disoccupata
Lavoratori Autorganizzati Mef
Assunta Di Giovanni Castel del Giudice (Isernia)
Rachele Pesaresi Manziana (Roma)
Casadei Silvia Alfonsine (Ravenna)
Roberta Pompili - università Perugia
Cangelosi Marco, studente,(PA)
Collettivo Universitario Rivoluzionario
Stefano Ghio - operatore dell'informazione
Tino Achilli - Università Voghera
Sabina Russo, Operatrice Sociale Palermo
Andrea Tranchina - Lavoratore Commercio in Mobilità - Palermo
Filippo Anastasi, Assistente tecnico (ATA) Palermo
Fausta Fabri, Docente Palermo
Paola Anello, Assistente Amministrativa (ATA) Palermo
Fiorenza Addivinola rsu Filcams Bologna
Nicoletta Frabboni Cobas Bologna
Samanta Di Persio (AQ)
Donatella Anello lavoratrice ATA della scuola (Ass.te Amm.vo), delegata dello Slai Cobas per il s.c. Palermo
Concetta Musio, disoccupata, Taranto
Giorgia Geraci, lavoratrice scolastica (PA)
Carmen Berta, operaia Pechino Express
Stefano Giuntini, pubblico dipendente (Viareggio)
Allegra Mercuri (MI)
Barbara Bartocci, operatrice sociale precaria (PG)
Daniele Felicetti, informatico precario (PG)
Caterina Balestra, disoccupata  (TA)
Pasquale Capriulo, disoccupato  (TA)
Salvatore Nodelli, operaio Pasquinelli  (TA)
Cira Basile, operaia Pasquinelli (TA)
Mary Acclavio, operaia L’Ancora (TA)
Tiziana Acclavio, operaia L’Ancora (TA)
Isa Laviola, disoccupata (TA)
Palatrasio Ernesto, giornalista (TA)
Francesco Lomagistro, informatico (TA)
Raffaella Loperfido, operaia ditta Pasquinelli, (TA)
Margherita Calderazzi, ispettrice lavoro (TA)
Fiorella Masci, operaia ditta Dussmann (TA)
Chiara Di Bello, disoccupata (TA)
Francesco Tagliente, disoccupato (TA)
Francesco Balestra, operaio ditta L’Ancora (TA)
Angelo Di Pietro, disoccupato (TA)
Arnaldo Axo, disoccupato (TA)
Ivan Malecore, disoccupato (TA)
Vincenza Cavaliere, operaia ditta THESIS (TA)
Daniela Danese, operaia THESIS (TA)
Lucia Briganti, operaia THESIS (TA)
Giuseppe Nolito, operaio ditta L’ANCORA (TA)
Gaetano Malecore, operaio L’ANCORA (TA)
Donatella Lupoli, disoccupata (TA)
Nadia Schavecher (Segreteria regionale PdCI Lombardia)
Circolo ARCI Madonna Alta (PG)
Gionata Baldaccini, disoccupato, Foligno (PG)


Per sottoscrivere l’appello scrivere a sommosprol@gmail.com, indicando nome e cognome, città ed eventuale occupazione. In caso di gruppi o collettivi indicare semplicemente la denominazione del gruppo e la città se non si tratta di una rete nazionale

Alcuni degli ultimi messaggi di solidarietà pervenuti:

- Solidarietà per la compagna licenziata, in questo clima post-fascista siamo tutti nelle stesse condizioni precarie, proprio come promise l’allora ministro Fornero: “Dimenticate il posto fisso”.
Solo uniti si ottengono risultati tangibili, e la Storia è qui a dimostrarlo. Renzi è solo l’ultimo di una interminabile serie di massoni che hanno governato questo stupendo ed immenso Paese pieno di meraviglia, non possiamo più permettere questo sfruttamento delle masse popolari da parte di illegittimati.
Lorenzo Semeraro – operaio slai cobas sc dell’Ilva di Taranto
- Il coordinamento provinciale della flmu/cub di bergamo aderisce all'appello in solidarietà a luigia e agli altri lavoratori licenziati.
utilizzando il materiale da voi pubblicato stiamo realizzando una raccolta di firme nella fabbrica metalmeccanica N&W dove lo sciopero delle donne del 25 novembre 2013 aveva conquistato molte adesioni.
per la flmu bg
sergio caprini


Nessun commento: