A Milano il 12 Aprile ci sarà un corteo
promosso dal Comitato No194, che programmaticamente, si pone
l’obiettivo dell’abrogazione della L. 194 con l’intento che sia
la donna che il medico che pratica l’aborto vengano perseguiti penalmente e considerati
assassini. Questo corteo arriva dopo quasi un anno di “preghiere
in riparazione di aborto ed eutanasia” davanti agli ospedali
pubblici di diverse città. Una presenza fortemente molesta e
intimidatoria, di criminalizzazione verso le donne.
In questi ultimi anni, l’attacco al diritto
d’aborto, in questo paese, è avvenuto con modalità diverse :
pratiche, politiche, campagne ideologiche. Il progressivo
aumento dell’obiezione di coscienza che, da un lato, in intere
regioni rende impossibile il ricorso all’ IVG e determina il
fenomeno del pendolarismo nelle regioni in cui l’obiezione di
coscienza è meno diffusa e, dall’altro, sta producendo come
effetto il ritorno a modalità d’aborto “fai da te”, soprattutto
tra le donne immigrate, pericolosissime per la salute e la vita
stessa delle donne; il seppellimento dei feti abortiti,
introdotto in maniera strumentale in regolamenti cimiteriali di
diversi EELL; le campagne contro l’aborto equiparato a un
omicidio che periodicamente vengono lanciate; l’obbligo di
ricovero per tre giorni se si ricorre alla RU486 disincentiva
l’uso, a discapito di tecniche migliorative- le donne devono
sempre soffrire-; la difficoltà di accesso alla pillola del
giorno dopo..
L’integralismo non è lontano, in Italia
abbiamo il Vaticano!
La manifestazione del 12 aprile promossa dal
comitato NO194, ha lo scopo di propugnare
una concezione delle donne oscurantista e reazionaria. Noi
riteniamo ci sia un nesso stretto tra l’ humus oscurantista e reazionario che vuole
riportare le donne a un Moderno Medioevo e l’aumento delle
violenze contro le donne, sino alle uccisioni. L’abbiamo
fortemente affermato nello storico sciopero delle donne del 25
novembre e nell’ 8 marzo Giornata internazionale di lotta delle
donne. Per ciò riteniamo che questo corteo sia parte della
guerra di bassa intensità contro le donne.La Chiesa cattolica
non ha mai smesso di “dettare l’agenda” in questo paese in tema
di diritto di scelta delle donne,
sulla centralità della famiglia e il ruolo in essa delle
donne, ma anche in tema di interventi nelle scuole su sessismo,
omofobia, contribuendo a diffondere un humus maschilista e
reazionario.
Il 12 aprile
le
frange più oltranziste del fondamentalismo cattolico compresa Militia christi
vengono lasciate sfilare tranquillamente in questa città per
poter affermare che l’aborto è un omicidio e, quindi, le donne
che abortiscono delle assassine. In una città che nel 2006 ha visto una
grandiosa manifestazione di 200.000 donne contro gli attacchi al
diritto d’aborto. In una fase di crisi, per prime le donne
vengono ricacciate a casa, sia perché sono le prime ad essere
licenziate, sia perché si scarica su di esse il ruolo di “supplente” dei
servizi di cura sempre più carenti e queste manifestazioni sono
parte delle campagne che servono a giustificare e rendere
“normale” una condizione delle donne difficile, di subalternità,
sottomissione, questa manifestazione ne è parte.
Nelle recenti, grandi mobilitazioni in Spagna
contro il progetto di legge Gallardon, le donne hanno
giustamente gridato “le ricche abortiscono, le povere muoiono”,
alludendo che per le proletarie l’oppressione è doppia, di
classe e di genere.
Il 12 aprile noi saremo, per contrastarlo,
lungo il percorso del corteo che parte alle 15 da piazzale
Cadorna fino a Piazza Medaglie d’Oro e invitiamo le lavoratrici,
le donne in lotta contro precarietà, contro gli attacchi ai
diritti a partecipare con cartelli, slogan….
Le lavoratrici, precarie, disoccupate
aderenti all’ mfpr di
Milano
***
seguono alcuni messaggi di solidarietà:
- ciao sono la menestrella femministavivo a roma quindi il 12 non potrò venire a milano (troppi
soldi di viaggio)
ma volevo dirvi che sono con voi!!!!
fate sentire la voce di tutte noi!
se volete usare qualche mia canzone per il vostro corteo fate pure
mi fa sempre piacere contribuire con la mia musica alla causa della libertà delle donne
vi consiglio la canzone "la fica" che è molto apprezzata qui a roma
https://soundcloud.com/nicolettasalvi/la-fica
oppure "o consultorio" che parla proprio del diritto ad abortire
(proprio stamattina una mia amica mi ha chiamato disperata perchè non trovava la pillola del giorno dopo e voleva un aiuto!)
https://www.youtube.com/watch?v=TXkXcgbYA9c
grazie e buona manifestazione!
- Ovviamente sono con voi. Hai un qualsiasi luogo
della rete da linkare per diffondere questo comunicato?Loredana Lipperini
- Benissimo! Saremo molt* più di loro, e li seppelliremo con i nostri colori e la nostra presenza forte ed unita!UAGDC (comunicazione di genere)
- Carissime, a luce di questi osceni fatti volevo proporvi una battaglia. Organizziamo una petizione per dare appoggio al Mfpr a Milano e per dar voce alla difesa dei nostri diritti. Non basta lottare nel nostro angolo di mondo sociale, bisogna espandersi e sollecitare l'animo femminile. Noi abbiamo ottime capacitá relazionali e comunicative, potremmo fare una petizione online ed una cartacea; le nostre conoscenze possono portare ad un grosso numero di firme. Fatemi sapere, se mi date il via io inizio tempestivamente a muovermi. Intanto vi mandiamo tutta la nostra solidarietà.Michela operatrice di SOS DONNA Bologna
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