Violenta schifezza di potere e violenza reale
Mentre le
donnicciole ministre, parlamentari, pure senza "arte nè parte",
squallide e imbarazzanti replicanti della peggior specie del
potere maschile borghese; mentre parassite donne di partiti
borghesi sgomitano per essere messe al vertice di liste nelle
elezioni europee; mentre le imprenditrici, le ricche signore,
queste già nei posti di potere, cercano di fare più in alto le
loro scalate, in concorrenza con i maschi, ad un potere politico
ed economico basato sullo sfruttamento e oppressione, e che
continua sempre più ad attaccare i diritti, le condizioni di vita
delle donne; mentre nei Palazzi è di moda ora il nuovo gioco delle
"quote rosa", con Renzi e oggi Delrio che le assicurano sul loro
onore e con le donnette che contano i numeri, e diventano sempre
più delle "maschere" da talk show,
LE DONNE,
QUELLE VERE, QUELLE CHE DEVONO LOTTARE OGNI GIORNO CONTRO UNA
VITA CHE NON HA NIENTE DI "ROSA", CONTINUANO A MORIRE PER
FEMMINICIDIO:
"Questa
volta la vittima è una donna di 43 anni, Giuseppina Corvi, che
stava lasciando il marito, Franco Rinaldi, di 48 anni, e da
qualche tempo era andata a vivere con il figlio sedicenne a
Borgo Rivo. Il ragazzo era andato a scuola quando l'uomo si è
recato nella casa in cui viveva con la madre, forse per un
chiarimento con la donna. A dare l'allarme i vicini che hanno
sentito le urla della coppia: il litigio è finito con un colpo
di martello sulla donna che sarebbe morta all'istante" (oggi, 14
aprile)
Per questa donna, come per tutte le centinaia di donne uccise, le migliaia maltrattate, stuprate, oppresse, ma anche licenziate, disoccupate, rese "gratuito ammortizzatore sociale" della famiglia da parte di questo odioso sistema capitalista; per tutte queste, le loro "quota rosa" sono rappresentate dalle quote mensili di femminicidi, stupri, di posti di lavoro precari, di servizi di assistenza scaricati sulle loro spalle, di anni di disoccupazione, ecc.
E queste donne
dovrebbero interessarsi e parteggiare per le quote e le scalate al
potere delle "signore"?
Questa
violenta "schifezza" di potere, fatta pure passare per difesa
delle donne, non permettetevi di farla in nostro nome!
Noi donne
sfruttate, oppresse, uccise, violentate, ma ribelle, in lotta,
BELLE, non scaleremo ma abbatteremo il vostro potere, la vostra
"GRANDE E VIOLENTA BRUTTEZZA"
MFPR
Nessun commento:
Posta un commento