Va bene che questo tipo di querelle "quote rosa-parità nei posti di
misero potere" non ci interessa minimamente; va bene che le borghesi si
accorgono di un parlamento maschilista solo quando impedisce anche a
loro di fare la scalata alle sedie del potere; va bene che siccome le
abbiamo viste le donne ai posti di potere fare le "più realiste del re",
spesso doppiamente stronze, non siamo certo fans delle "pari
opportunità" di chi ci sfrutta e ci opprime; va bene che la loro unità
trasversale di donne parlamentari ci fa schifo ma non assolutamente
meraviglia; va bene che non possiamo neanche stupirci che il governo
"matteorenzi" ha subito messo a profitto la sua "velocità" stoppando con
le sue dichiarazioni 2 gg prima questo "fastidio" che poteva incrinare
la larga intesa con Berlusconi;
va bene anche che quando il "nemico" si litiga, si divide in casa
propria ci fa piacere, e che questo ulteriore smascheramento della fogna
di potere e sessista che è diventato il PD, è solo un espressione di
verità storica;
va bene che la bocciatura delle quote rosa è in linea con la politica
contro le donne di un parlamento, che ha approvato la vergognosa legge
sul femminicidio, ecc. e che ogni giorno con la sua politica di
provvedimenti sul fronte economico, peggiora le condizioni di vita e di
lavoro di milioni di donne; va bene anche che su questa politica le
parlamentari che ora lanciano alte grida non solo non hanno detto nulla
ma approvano e contribuiscono.
Va bene, quindi, che tutto questo agitarsi è lontano mille miglia dai
problemi delle donne, che invece hanno bisogno di rovesciare tutte le
forme di questo potere borghese, hanno bi/sogno di rivoluzione...
Ma quanto è successo lunedì alla Camera è a livelli da medioevo, di un
parlamento che santifica ufficialmente il suo humus maschilista, la sua,
di ogni parlamentare, spudorata arroganza di potere per il potere; di
un parlamento che dichiara ufficialmente la sua inciviltà... LA TRAGEDIA
SI E' TRASFORMATA IN FARSA...
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