La protesta delle cuoche al Capodanno Alessandrino |
Brindisi blindato per
il sindaco Rossa al MezzoLitro, Alessandria, «assediato» dalle manifestanti che
protestavano per la perdita del posto di lavoro
Capodanno alessandrino con «sorpresa».
Se la festa nei vari locali della città ha funzionato (gremita piazza Libertà per la disco dance della Shary Band), alla vineria MezzoLitro, di Monica Moccagatta, ideatrice del Capodanno, il brindisi del sindaco Rita Rossa è invece riuscito soltanto a metà, complice il «blitz» delle cuoche, alle quali Costruire Insieme non ha più rinnovato il contratto.
Sono arrivate con un’ora d’anticipo sulla mezzanotte, le cuoche disoccupate, ex dipendenti dell’azienda speciale, «armate» di cartelli («Rossa brinda ai tagli dei precari») e megafono per ricordare che «non c’è nulla da festeggiare, noi non abbiamo più uno stipendio e un lavoro», gridavano Silvia, Cinzia, Livia, Pina, dopo una lunga sfilata in corso Roma. Rita Rossa, che era fuori impegnata nei preparativi dei bicchieri, è rientrata dentro la vineria e ha brindato al chiuso, lontana dagli alessandrini, con un paio di amici, tra cui Monica Moccagatta e l’assessore Gianni Ivaldi. Poi la fuga a bordo di un’auto dei vigili urbani.
Mentre le cuoche hanno fatto rientro nella chiesa di San Michele, che stanno occupando ormai da tre giorni.
Se la festa nei vari locali della città ha funzionato (gremita piazza Libertà per la disco dance della Shary Band), alla vineria MezzoLitro, di Monica Moccagatta, ideatrice del Capodanno, il brindisi del sindaco Rita Rossa è invece riuscito soltanto a metà, complice il «blitz» delle cuoche, alle quali Costruire Insieme non ha più rinnovato il contratto.
Sono arrivate con un’ora d’anticipo sulla mezzanotte, le cuoche disoccupate, ex dipendenti dell’azienda speciale, «armate» di cartelli («Rossa brinda ai tagli dei precari») e megafono per ricordare che «non c’è nulla da festeggiare, noi non abbiamo più uno stipendio e un lavoro», gridavano Silvia, Cinzia, Livia, Pina, dopo una lunga sfilata in corso Roma. Rita Rossa, che era fuori impegnata nei preparativi dei bicchieri, è rientrata dentro la vineria e ha brindato al chiuso, lontana dagli alessandrini, con un paio di amici, tra cui Monica Moccagatta e l’assessore Gianni Ivaldi. Poi la fuga a bordo di un’auto dei vigili urbani.
Mentre le cuoche hanno fatto rientro nella chiesa di San Michele, che stanno occupando ormai da tre giorni.
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