Compagne di Fuori Genere e dell’MFPR dell’Aquila hanno portato in piazza ieri la forte denuncia della violenza sessuale perpetrata da soldati e coloni israeliani contro le donne palestinesi. Una violenza utilizzata come strumento per intimidire, umiliare e destabilizzare le comunità palestinesi.
Una violenza usata come arma di guerra, che ha un impatto profondo e duraturo sulle sopravvissute e che può avere effetti intergenerazionali, colpendo non solo le vittime immediate ma anche le loro famiglie e le generazioni future, e giustamente inquadrata dall’ultimo rapporto della Commissione indipendente dell’ONU tra gli “atti genocidiari”.
Per denunciare tutto questo e la complicità del governo Meloni nei crimini di guerra e contro l’umanità compiuti dall’entità sionista, ma anche in solidarietà alla resistenza palestinese che il 2 aprile sarà processata proprio a L’Aquila nella figura di Anan Yaeesh e di altri due palestinesi, sono stati fatti volantinaggi, interventi al microfono ed è stato allestito un banchetto con vari materiali di controinformazione.
Inoltre è stata allestita una piccola mostra fotografica che sarà completata proprio in vista del 2 aprile.
Di seguito una prima rassegna stampa:
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