Le donne hanno già fatto questa esperienza, hanno lottato contro l'intervento dell'imperialismo. Denunciamo e impediamo che ora, strumentalizzando la terribile condizione delle donne - oggi come ieri dicendo di voler "liberare le donne dalla prigionia dei talebani" - i paesi imperialisti tornino a mettere le loro grinfie in Afghanistan in qualunque modo; essi sono disposti, solo per i loro interessi economici, geostrategici, anche a sostenere il regime medioeval-feudale dei talebani; e l'Italia in questo sta in prima fila...
Come nel 2001 le donne dissero: "Noi che odiamo così tanto il burqa, non permetteremo che sia l'imperialismo occidentale a togliercelo. Sarebbe come uno "stupro"!";
anche oggi sono le masse popolari afghane, le donne che devono liberarsi dai talebani e dagli imperialisti con la loro lotta.
Riportiamo altri importanti testi pubblicati dal Mfpr nel 2001 nel dossier "Una marcia in più".
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