in unità con tutte le altre lavoratrici, donne in Italia e nel mondo, perche' la nostra vita deve davvero cambiare!
Rappresentanze di lavoratrici della scuola, del Policlinico, delle precarie Coop Sociali/Terzo Settore, di giovani disoccupate sciopereranno:
nella prima mattinata andranno in alcune scuole a "portare" lo sciopero delle donne alle studentesse
andranno
in piazza dalle ore 10,00 a Piazza Verdi (Teatro Massimo) con
volantinaggio - interventi al megafono - interviste con inchiesta alle
donne, alle lavoratrici degli esercizi commerciali
e poi un passaggio per fare arrivare lo sciopero e la protesta anche ia palazzi del potere
A
seguire un intervento al corteo pomeridiano cittadino per diffondere
l'inchiesta e la piattaforma dello sciopero alle altre donne.
Uno
sciopero che investe tutta la condizione di doppio sfruttamento e
oppressione delle lavoratrici, precarie, disoccupate... della
maggioranza delle donne.
Uno
sciopero che è un'arma, una sfida, una rottura contro i padroni, i
governi, questo Stato borghese sempre più reazionario, moderno fascista,
sessista, razzista.
L'abbiamo
detto: Il nostro voto? E' lo sciopero delle donne! E' la lotta l'8
marzo e oltre la nostra strada, la nostra risposta di lotta, una lotta
che deve toccare tutti gli ambiti, lavorativo, familiare, sessuale,
sociale..., una lotta rivoluzionaria perchè noi vogliamo tutto!
Lavoratrici/precarie/disoccupate Slai cobas per il s.c.
Movimento femminista proletario rivoluzionario
L’ARMA RIVOLUZIONARIA
DELLO SCIOPERO DELLE DONNE
Lo
sciopero delle donne investe tutta la condizione di sfruttamento e
oppressione della maggioranza delle donne, dall'ambito lavorativo, a
quello familiare, a quello sessuale, culturale, sociale... una condizione
prodotta dalla societa' capitalista, il cui frutto più marcio è la violenza
sessuale fino ai femminicidi.
Le
donne doppiamente oppresse non possono nè devono
illudersi nel "cambiamento elettorale" proclamato dalla borghesia al
potere, perche' ai tanti attacchi, discriminazioni, violenza subiti ogni
giorno, che peggiorano tutta la condizione di vita., la stessa
borghesia non dà e non può dare alcuna soluzione vera perchè l'intreccio
dell'oppressione di classe con l'oppressione di genere delle donne e' una delle
basi della societa' del capitale per la sua esistenza e conservazione.
Per questo per una vera liberazione
ed emancipazione della maggioranza delle donne questa societa' non puo' essere
ne' riformata ne' migliorata ma solo rovesciata con la lotta
rivoluzionaria.
Lo
sciopero delle donne, in questa ottica, è un'arma necessaria perchè
contiene in se' tutta la potenzialita' e il valore della lotta rivoluzionaria
delle donne con in prima linea il protagonismo attivo delle donne proletarie,
che in questa società non hanno nulla da perdere se non le doppie catene
dell'oppressione
Lo
sciopero delle donne e' una rottura contro i padroni, il
governo, i partiti dei parlamenti borghesi, i sindacati venduti e servi, questo
Stato del capitale con tutti i suoi apparati.
Lo
sciopero delle donne e' una sfida che mette sul
campo la questione dei rapporti di forza (lo sciopero
delle donne dell'8 marzo 2017 ha fatto paura ai padroni che in alcuni posti di
lavoro hanno subito represso le lavoratrici che lo fecero), perche' lo
sciopero delle donne mette in discussione tutto, non solo gli aspetti economici
del sistema del capitale ma anche quelli politici, culturali, ideologici...
fino ai rapporti uomo-donna
Sciopero
delle donne vero qui e ora! Ma anche nella prospettiva
rivoluzionaria di una nuova societa', perche' la nostra vita deve davvero
cambiare!
Movimento
femminista proletario rivoluzionario mfprpa@gmail.com
http://femminismorivoluzionario.blogspot.it/
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