Una
giornata speciale, quella del 6 giugno a Palermo, una giornata di celebrazione
e di festa per il 20° anniversario della nascita del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario.
Presso
le scuderie del bel palazzo Cefalà nel centro storico della città, le compagne
del Mfpr, arrivate anche dalle altre sedi come Milano, L’Aquila, Taranto… hanno
tenuto un seminario che ha visto la partecipazione di tante donne, tra lavoratrici,
precarie, disoccupate, studentesse universitarie, che hanno risposto con molto calore
e gioia all’invito.
“1995 – 2015, ben 20
anni di storia di lotta o per meglio dire di doppia lotta, di classe e di
genere, contro questo sistema capitalistico che pone come una delle sue basi per la
sua esistenza e continuazione la doppia oppressione delle donne…” è stato detto durante
la presentazione, dopo un emozionante canto collettivo di Bella ciao applaudito subito al suo inizio da tutta l’assemblea e accompagnato poi dal battito delle mani.
20
anni di cui in questo seminario si è riportata l’essenza attraverso innanzitutto
la bella e ricca mostra lungo le grandi pareti del salone sulla lotta portata
avanti in tutti gli ambiti: teorico, ideologico politico, pratico, attraverso i
tanti materiali mostrati sul banchetto, le parole d’ordine degli striscioni da
quelli storici a quelli più recenti.
Un percorso originale,
una marcia non facile ma entusiasmante, come abbiamo scritto
nelle locandine fatte per l’evento, che ha avuto come riferimento sempre la
maggioranza delle donne, delle proletarie… protagoniste dirette e indirette
delle battaglie, lotte contro la doppia oppressione attraverso l’organizzazione nel Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario.
Un
cammino che via si è ricostruito attraverso
le parole, gli interventi delle compagne, illustrati anche da foto e da
video, con diversi momenti:
-
il racconto della prima esperienza autorganizzata
di lavoratrici, proletarie a Palermo del Collettivo Chiang Ching, seguito anche
da un bel momento con l’esposizione ufficiale di un manifesto originale di Chiang
Ching risalente al periodo della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, donato
alle compagne del Mfpr dai compagni del Comitato di costruzione del partito comunista
maoista di Galizia in occasione delle assemblee di donne che gli stessi,
aderenti anche al Movemento di Loita Popular, hanno organizzato invitando una
nostra delegazione;
-
la battaglia a 360 gradi della
maggioranza delle donne attraverso i fogli prodotti in questi 20 anni dal Mfpr,
visualizzati in sintesi anche con delle diapositive: lotta contro i padroni, il
governo, lo Stato borghese, i partiti parlamentari, i sindacati istituzionali, la
guerra imperialista, la violenza sessuale, i femminicidi, l’attacco al diritto
di aborto… così anche le battaglie teoriche/ideologiche
sulla questione delle donne contro, per esempio, il femminismo borghese/piccolo
borghese o nei confronti di organizzazioni rivoluzionarie di ispirazione
comunista. Una compagna ha quindi presentato la raccolta di tutti i fogli del
Mfpr che per questa occasione è stata prodotta in un Quaderno intitolato Una marcia in più..., un vero e
proprio patrimonio della lotta di tutti questi anni che ha anche un valore di
memoria storica da restituire alle donne che via via prenderanno in mano la
lotta;
-
la storica esperienza della scintilla
dello SCIOPERO DELLE DONNE contro sfruttamento e oppressione che ha illuminato
la doppia lotta delle donne il 25 novembre 2013 nel nostro paese, un evento
nuovo ed eccezionale che ha visto migliaia di donne scioperare in Italia di cui
si è ripercorso tutto il cammino di costruzione attraverso anche la visione di
bei video che ne hanno tracciato le varie tappe; mozioni di solidarietà sono state
poi lette per le operaie della Fiat di Melfi e per le braccianti pugliesi la
cui condizione di lavoro e di vita è un esempio emblematico dell’intreccio
classe/genere nello sfruttamento e oppressione del sistema capitalistico e che chiamano alla necessità di un nuovo
sciopero delle donne…
-
di chi è figlia l’Mfpr? Da dove nasce, perché
nasce? A cosa, a chi si è guardato sul piano storico rivoluzionario non solo
nel nostro paese, ma anche nel mondo come esperienza da cui trarre lezioni,
come esempio vivo di lotta doppiamente rivoluzionaria?
Gli
applausi ad ogni intervento hanno espresso in generale la condivisione delle
donne presenti che anche durante l’intermezzo del rinfresco e alla fine hanno
mostrato attivamente la gioia di essere presenti, hanno fatto domande alle
compagne, hanno rilasciato interviste al microfono
aperto, hanno preso materiali… a tutte è stato donato un piccolo fascicolo
con la sintesi dei vari opuscoli teorici prodotti dal Mfpr in questi 20 anni.
Proiettando
lo sguardo sul mondo si sono salutate a fine seminario le lotte della maggioranza
delle donne, dalle operaie del Bangladesh a quelle cinesi… dalle donne
palestinesi alle donne Curde fino alle donne che sono in prima linea in
esperienze avanzate di lotta come le guerre popolari, vedi le indiane, cuore doppiamente
rosso, in prima linea nella lotta rivoluzionaria.
In particolare poi è stata letta a sostegno delle compagne turche di Yeni Kadin – Donna Nuova, e di Atik, colpite insieme ad altri compagni da operazioni repressive messe in campo di recente in Germania, una mozione di condanna delle stesse e di forte solidarietà internazionale, applaudita da tutti.
Un
entusiasmante brindisi finale, ribadendo che TUTTA LA VITA DELLE DONNE DEVE DAVVERO CAMBIARE! attraverso un
percorso di lotta rivoluzionaria che porti ad una nuova società con nuovi
rapporti sociali, fino a nuovi rapporti uomo-donna, per questo la necessità
della lotta e di organizzarsi per essa, ha concluso la prima parte del seminario
con grande allegria tra le note nuovamente di Bella Ciao.
Tutte
le presenti sono state invitate a partecipare anche il giorno dopo in cui si è continuato
il seminario ripercorrendo più da un punto di vista teorico la concezione del Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario e iniziando a ragionare sulle campagne che saranno messe in
campo a partire dai prossimi mesi: questo seminario è stato infatti l’inizio di
una festa/celebrazione che continuerà anche con nuovi momenti di lotta…
Seguirà la pubblicazione degli atti del seminario.
Movimento Femminista
Proletario Rivoluzionario
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