24/06/15

Contro l’ arroganza di Renzi e la sua “buona scuola” lavoratrici e lavoratori ancora in piazza.

24 giugno, breve cronaca da Milano


In piazza della Scala un presidio organizzato da Retescuole e Non uno di meno ha inaugurato una tre giorni di lotta-che non si è mai fermata- a Milano in concomitanza con la “discussione” in Senato e la fiducia al DDL posta dal governo.


E’ stato  denunciato come questo governo vergognosamente sta utilizzando i precari della scuola per demolire definitivamente la scuola della Costituzione, attaccare i diritti dei lavoratori e degli studenti. Parla di assunzioni, ma si tratta di un diritto che deve essere riconosciuto.


Il decreto deve essere ritirato. Il presidio, oltre che dagli interventi dal microfono, è stato animato da due cortei nella piazza e un breve blocco del traffico: “Le nostre scuole non sono aziende, via Renzi e i compagni di merende”, ma anche con balli, ma, sopratutto, con le note di “Bella ciao”, cantata da tutti e le lavoratrici e i lavoratori della scuola stanno veramente portando avanti una resistenza ad oltranza.
Che non si fermerà certo neanche se il Ddl dovesse passare la fiducia domani in Senato. Domani ancora in piazza Scala!


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