Costruire un
opposizione forte, la situazione attuale impone a tutti gli operai
coscienti, ai rivoluzionari, ai comunisti, di combattere sia le teorie e
le pratiche, e le teorie non possono essere separate dalla pratica, e
la lotta è altrettanto dura, delle donne contro padroni, governo,
Istituzioni, partiti, sindacato, societa', istituzioni, che considerano
le donne come QUOTE ROSA.... che schifo, nessuna donna che sta correndo
in politica o uomo che sostiene donne che correranno in politica, ha
ancora detto che cosa farà per affrontare i problemi del femminicidio
delle donne, dobbiamo aspettare che siano elette o eletti per conoscere i
loro programmi in merito, e regalarci qualche quota rosa di
partecipazione...perche' obbligati.... oppure aspettiamo sempre che
qualcuno organizzi per noi una giornata .........
PER
NOI donne invece la realtà è cruda, sofferenze, spesso disperazione,
impossibilità di liberarsi dai legami della famiglia o dalla
subordinazione economica dal marito che spesso diventa oppressione
psicologica e spesso anche fisica, e quindi dall’unico futuro possibile
di casalinga, moglie e madre. Condannate a una “non scelta”...... questo
compagne ci mettera' davanti a sfide enormi. siamo prigioniere di una
realtà frutto di una lunga eredità storica, conservatrice e tutelata da
tradizioni e da convenzioni obsolete, che, con il pretesto della loro
debolezza e inconsapevolezza, ci privano di un diritto fondamentale:
quello di esprimere la nostra creatività, il nostro potenziale.
La nostra
partecipazione farà la differenza. Se restiamo a casa devremo sapere che
saremo responsabili di tutte-i .... invece e' giunto il momento di
arrabbiarci DONNE, di unire i nostri saperi, le nostre esperienze, per
costruire il cambiamento, promoviamo azioni a difesa dei diritti umani,
per trasformare questa lurida societa' che ha ammazzato e massacrato
donne,centoventi vittime nel 2012, una donna uccisa ogni due giorni, ..
nei èrimi 6
mesi del 2013 84 donne, una cultura arretrata e maschilista, in realtà
mai sepolta ma solo sopita, che come un revival, caro sia alla destra
che alla sinistra, sta invadendo il cervello italiano creando uno spazio
di assenza di diritti e di riconoscimenti pericoloso per le donne che
si ritrovano non solo svilite come persone, ma facile bersaglio di
ingiustizie, abusi, maltrattamenti, violenze sessuali, psicologiche,
economiche, fino anche all’omicidio.
L’omertà
all’interno di un nucleo familiare è parte integrante di un’educazione,
non solo perpetuata all’interno della famiglia, ma in modo più ampio
nella società. I silenzi omertosi imbrigliano la crescita e gestiscono
la formazione della personalità. I cosiddetti “segreti di famiglia” non
imbarazzano, se denunciati, solo i grandi o gli abusanti in generale, ma
implicano vergogna anche per la vittima stessa, grande o piccola che
sia. Si impara sulla propria pelle a star zitti… dal momento che fatti e
persone rendono la denuncia difficoltosa, inefficace o persino non
creduta. A volte capita che quel segreto venga ulteriormente ritorto
contro la vittima e non per averlo taciuto, ma proprio per averlo
condiviso… Se è vero che nel silenzio si attiva una spirale che non
lascia altra possibilità che soccombere, è altrettanto vero che il
parlarne può procurare un altro tipo di angherie. Anch’esse difficili da
sopportare e dolorose. Per assurdo potrei dire che l’omertà corrisponde
alla consapevolezza della misura del dolore. Purtroppo spesso
sottovalutata…e la societa' non ci insegna ad avere fiducia, ne tanto
meno sostiene le vittime.
ORGANIZZIAMO LO SCIOPERO DELLE DONNE...
SARANNO
I PARTITI POLITICI AD AVVININARCI A NOI, NON NON NOI AI PARTITI
POLITICI.. ... ORGANIZZEREMO il 25 NOVEMBRE LO SCIOPERO DELLE DONNE E VI
FAREMO DANZARE ALLA LUNA...
Benedetti Silva RSU-FIOM MODENA, comitato
direttivo fiom, rete 28aprile
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