Non c'è limite all'indecenza e alla barbarie dello Stato e governo imperialista italiano.
Per la loro legge razzista Bossi-Fini che considera ogni immigrato clandestino e quindi criminale - anche i bambini! Per la loro maledetta politica di pattugliamenti nel mare fatta per i respingimenti o al massimo per non vedere, non sentire quando gli immigrati chiedono soccorso; per aver volutamente impedito i soccorsi come hanno denunciato dei proprietari di imbarcazioni (non si tratta solo, è già sarebbe criminale, di ritardi nei soccorsi), lo Stato e il governo italiano sono responsabili di più di 350 morti, di cui più della metà donne e bambini,
E ORA HANNO ANCHE IL CORAGGIO DI DENUNCIARE I SOPRAVVISSUTI PER IL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA!
Maledetti! Pagherete! Pagherete caro!!
GLI ASSASSINI INCRIMINANO LE LORO VITTIME!
quei giovani, ragazzi che vogliono solo scappare dal terrore della guerra, della repressione, quelle donne che non vogliono vedere i loro bambini morire di fame, di malattie e che oggi tante non li possono più stringere nelle braccia... Incriminate anche i bambini, perché poi - attenzione! - diventano grandi e c'è il rischio che vorranno vendicarsi, avere giustizia di uno Stato che li ha lasciati soli.
Senza alcun ritegno, Alfano dopo aver visto i morti dichiara che è normale che lo Stato abbia delle frontiere e le protegga, se no che Stato sarebbe... Chiaramente questo vale solo per gli Stati imperialisti, non certo per le frontiere dei paesi oppressi dall'imperialismo in cui l'Italia, come gli altri Stati europei, viola ogni frontiera e penetra con le proprie armi e con la violenza della rapina, della miseria, supersfruttamento del capitale.
Come senza un minimo di vergogna il Pres. Napolitano si unisce al coro e scarica tutta la responsabilità della strage sugli scafisti, quando è la sua "democratica Repubblica" che costringe giovani, donne a non avere altro modo per fuggire dai loro paesi.
Dei leghisti ci fa anche senso parlarne, si tratta di subumani, come infatti considerare chi dice che possono frequentare le scuole solo i bambini immigrati che conoscono la lingua italiana?! Ma perché loro la conoscono?
Quale distanza tra questi mostri e la grande umanità di quella gente di Lampedusa, di quei pescatori, di quelle donne, di quei volontari e volontarie che hanno salvato decine di immigrati, che dicono: "io non sono stato a pensare se la legge me lo permetteva o meno...". Tanti altri, tanti bambini, donne, ragazzi potevano essere salvati, ma questo Stato "democratico" li ha uccisi!
E nessun papa Francesco, nessuna Boldrini - per non parlare degli ipocriti coccodrilli del Pd, dei segretari sindacali - può coprire con le parole questi terribili fatti.
MA ATTENZIONE, STATE RAGGIUNGENDO IL PUNTO LIMITE
E' l'imperialismo la più grande violenza dei popoli, dei proletari, dell'80% dell'umanità, ma più porta avanti questa violenza reazionaria più crea esso stesso le forze che lo combattono, che si uniscono al di là delle frontiere; perché l'unica via alla fine della barbarie imperialista è la rivoluzione socialista.
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
Per la loro legge razzista Bossi-Fini che considera ogni immigrato clandestino e quindi criminale - anche i bambini! Per la loro maledetta politica di pattugliamenti nel mare fatta per i respingimenti o al massimo per non vedere, non sentire quando gli immigrati chiedono soccorso; per aver volutamente impedito i soccorsi come hanno denunciato dei proprietari di imbarcazioni (non si tratta solo, è già sarebbe criminale, di ritardi nei soccorsi), lo Stato e il governo italiano sono responsabili di più di 350 morti, di cui più della metà donne e bambini,
E ORA HANNO ANCHE IL CORAGGIO DI DENUNCIARE I SOPRAVVISSUTI PER IL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA!
Maledetti! Pagherete! Pagherete caro!!
GLI ASSASSINI INCRIMINANO LE LORO VITTIME!
quei giovani, ragazzi che vogliono solo scappare dal terrore della guerra, della repressione, quelle donne che non vogliono vedere i loro bambini morire di fame, di malattie e che oggi tante non li possono più stringere nelle braccia... Incriminate anche i bambini, perché poi - attenzione! - diventano grandi e c'è il rischio che vorranno vendicarsi, avere giustizia di uno Stato che li ha lasciati soli.
Senza alcun ritegno, Alfano dopo aver visto i morti dichiara che è normale che lo Stato abbia delle frontiere e le protegga, se no che Stato sarebbe... Chiaramente questo vale solo per gli Stati imperialisti, non certo per le frontiere dei paesi oppressi dall'imperialismo in cui l'Italia, come gli altri Stati europei, viola ogni frontiera e penetra con le proprie armi e con la violenza della rapina, della miseria, supersfruttamento del capitale.
Come senza un minimo di vergogna il Pres. Napolitano si unisce al coro e scarica tutta la responsabilità della strage sugli scafisti, quando è la sua "democratica Repubblica" che costringe giovani, donne a non avere altro modo per fuggire dai loro paesi.
Dei leghisti ci fa anche senso parlarne, si tratta di subumani, come infatti considerare chi dice che possono frequentare le scuole solo i bambini immigrati che conoscono la lingua italiana?! Ma perché loro la conoscono?
Quale distanza tra questi mostri e la grande umanità di quella gente di Lampedusa, di quei pescatori, di quelle donne, di quei volontari e volontarie che hanno salvato decine di immigrati, che dicono: "io non sono stato a pensare se la legge me lo permetteva o meno...". Tanti altri, tanti bambini, donne, ragazzi potevano essere salvati, ma questo Stato "democratico" li ha uccisi!
E nessun papa Francesco, nessuna Boldrini - per non parlare degli ipocriti coccodrilli del Pd, dei segretari sindacali - può coprire con le parole questi terribili fatti.
MA ATTENZIONE, STATE RAGGIUNGENDO IL PUNTO LIMITE
E' l'imperialismo la più grande violenza dei popoli, dei proletari, dell'80% dell'umanità, ma più porta avanti questa violenza reazionaria più crea esso stesso le forze che lo combattono, che si uniscono al di là delle frontiere; perché l'unica via alla fine della barbarie imperialista è la rivoluzione socialista.
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
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