26/04/13

Siamo tutte partigiane!



"La necessità della nostra presenza organizzata in Italia si faceva più viva. Senza la lotta attiva delle masse lavoratrici il fascismo non sarebbe mai caduto. Inutile sperare nella monarchia, o nel vecchio liberalismo come faceva la concentrazione antifascista. Ci voleva la lotta delle masse, della classe operaia più oppressa e più sfruttata sotto il fascismo, alleata ai contadini affamati e delusi dalle promesse non mantenute dal regime. Solo l'attività del partito comunista poteva organizzare e dirigere questa lotta"

"Le donne dovevano anche più degli uonini condurre questa lotta perché esse lottavano, oltre che per se stesse in quanto italiane e lavoratrici, per le loro famiglie e per l'avvenire dei figli. Quale futuro avrebbe preparato il fascismo ai giovani, se non di miseria, di sfruttamento e di guerra? ... Le donne dovevano prendere il loro [degli uomini] posto di lotta contro il fascismo e iscriversi al Partito comunista"

"Il fascismo voleva confinarle [le donne] sempre più nel gineceo, tra figli e cucina. Bisognava perciò farle uscire dal chiuso delle abitazioni, renderle in qualche modo partecipi alla vita politica, svegliare la loro coscienza proletaria e antifascista"

"Trascorremmo in viaggio molti giorni. Dove ci portavano? Dachau, Ravensbruck, Auschwitz? Diventammo sempre più sporche, affamate, divorate dalle pulci che ci eravamo portate da Saarbrucken, coperte di graffi sanguinanti a forza di grattarci.Malgrado tutto, cercavamo di farci coraggio, e cantavamo spesso"

dopo la liberazione... in alcuni passi Teresa Noce critica l'inutilità delle leggi e del lavoro dentro il parlamento:
"normalmente la legge fu approvata, ma mai applicata" (su una legge a difesa dei giovani lavoratori). "per la verità non si concludeva molto" (pensiero successivo al suo ingresso al CNEL, a causa della presenza dei rappresentanti dei padroni più rilevanti)

dal libro "Rivoluzionaria di professione" della compagna Teresa Noce

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25 aprile
Onore alla Resistenza partigiana che ha sconfitto il nazifascismo
Onore alle compagne, alle donne che rivestendo molteplici ruoli nella Resistenza sono state parte determinante della lotta antifascista

Come compagne del movimento femminista proletario rivoluzionario lottiamo oggi contro il moderno fascismo di padroni, governo, Stato borghesi che avanza nella realtà sociale che viviamo ogni giorno e che in particolare contro la maggioranza delle donne si traduce in un attacco a 360° alle nostre condizioni di lavoro e di vita...

Ora e sempre Resistenza!  fino alla rivoluzione per spazzare via questo sistema

Sabi Mfpr Palermo


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alcune compagne Mfpr di palermo alla giornata resistente del presidio permanente NO MUOS 




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