"La necessità della nostra presenza organizzata in
Italia si faceva più viva. Senza la lotta attiva delle masse lavoratrici il
fascismo non sarebbe mai caduto. Inutile sperare nella monarchia, o nel vecchio
liberalismo come faceva la concentrazione antifascista. Ci voleva la lotta
delle masse, della classe operaia più oppressa e più sfruttata sotto il
fascismo, alleata ai contadini affamati e delusi dalle promesse non mantenute
dal regime. Solo l'attività del partito comunista poteva organizzare e dirigere
questa lotta"
"Le donne dovevano anche più degli uonini condurre
questa lotta perché esse lottavano, oltre che per se stesse in quanto italiane
e lavoratrici, per le loro famiglie e per l'avvenire dei figli. Quale futuro
avrebbe preparato il fascismo ai giovani, se non di miseria, di sfruttamento e
di guerra? ... Le donne dovevano prendere il loro [degli uomini] posto di lotta
contro il fascismo e iscriversi al Partito comunista"
"Il fascismo voleva confinarle [le donne] sempre più
nel gineceo, tra figli e cucina. Bisognava perciò farle uscire dal chiuso delle
abitazioni, renderle in qualche modo partecipi alla vita politica, svegliare la
loro coscienza proletaria e antifascista"
"Trascorremmo in viaggio molti giorni. Dove ci
portavano? Dachau, Ravensbruck, Auschwitz? Diventammo sempre più sporche,
affamate, divorate dalle pulci che ci eravamo portate da Saarbrucken, coperte
di graffi sanguinanti a forza di grattarci.Malgrado tutto, cercavamo di farci
coraggio, e cantavamo spesso"
dopo la liberazione... in alcuni passi Teresa Noce critica
l'inutilità delle leggi e del lavoro dentro il parlamento:
"normalmente la legge fu approvata, ma mai
applicata" (su una legge a difesa dei giovani lavoratori). "per la
verità non si concludeva molto" (pensiero successivo al suo ingresso al
CNEL, a causa della presenza dei rappresentanti dei padroni più rilevanti)
dal libro "Rivoluzionaria di professione" della
compagna Teresa Noce
*****
25 aprile
Onore alla Resistenza partigiana che ha sconfitto il
nazifascismo
Onore alle compagne, alle donne che rivestendo molteplici ruoli nella
Resistenza sono state parte determinante della lotta antifascista
Come compagne del movimento femminista proletario
rivoluzionario lottiamo oggi contro il moderno fascismo di padroni, governo,
Stato borghesi che avanza nella realtà sociale che viviamo ogni giorno e che in
particolare contro la maggioranza delle donne si traduce in un attacco a 360°
alle nostre condizioni di lavoro e di vita...
Ora e sempre Resistenza!
fino alla rivoluzione per spazzare via questo sistema
Sabi Mfpr Palermo
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alcune compagne Mfpr di palermo alla giornata resistente del presidio permanente NO MUOS
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