18/04/13

India, violentata e uccisa a sei anni. Rabbia in piazza, scontri con la polizia

Nuovo, agghiacciate caso di stupro nell'Uttar Pradesh: la piccola è stata strangolata e gettata in una discarica. La gente ha marciato contro la polizia, che ha reagito con forza. Sospesi due agenti

Un fotogramma delle violenze della polizia sulle manifestanti
NEW DELHI - Un altro caso di violenza sessuale e omicidio, stavolta su una bambina di 6 anni, scuote l'India. Il corpo della bambina, stuprata e strangolata, è stato poi gettato in una discarica di Aligarh, nello Stato di Uttar Pradesh, scatenando l'ira della popolazione locale che ha lanciato pietre contro la polizia e bloccato il traffico per ore.

La famiglia aveva avvisato la polizia della scomparsa della bambina. Dopo ore di ricerche il corpo è stato ritrovato nella discarica. Secondo quanto denunciano i genitori, è stata violentata prima di essere uccisa, ma la conferma ufficiale arriverà soltanto dall'autopsia i cui risultati saranno resi noti nei prossimi giorni.

Negli scontri con la polizia sono state ferite almeno sette persone. Le autorità indiane hanno anche sospeso due poliziotti che hanno preso a bastonate alcune donne presenti alla manifestazione di protesta che è durata diverse ore e che ha anche bloccato la principale strada per New Delhi.

Lo scioccante omicidio ha sollevato la rabbia dei residenti del quartiere dove viveva la bambina che hanno marciato sul locale commissariato e preso a sassate dei veicoli della polizia. Le immagini diffuse dalle televisioni hanno mostrato la brutale repressione della polizia dell'Uttar Pradesh che con lunghi bastoni di bambù ha picchiato diverse donne anche quando erano ormai a terra. In seguito alle scene shock, il governo locale ha chiesto l'apertura di una inchiesta per accertare le responsabilità.

(18 aprile 2013)

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