13/10/25

VITTORIA PER LE OPERAIE RIBELLI CONTRO L'APPALTO AL SALUMIFICIO BERETTA!

Una prima informazione.

"E’ costituito rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con il Salumificio F.lli Beretta, con diritto all’applicazione del CCNL Alimentari Industria".

Questo il dispositivo, poi con più dettagli verrà depositata la sentenza, della Corte di Appello del Tribunale di Milano che ha riconosciuto le ragioni delle operaie che con Slai Cobas sc in questi anni, hanno contestato e lottato contro l’appalto in fabbrica legato all'applicazione dell’indegno CCNL Multiservizi, che impongono una paga ridotta e nel caso specifico differenziata dalle stesse operaie ‘fisse’ vicine di posto sulle medesime linee, minori tutele e una generale precarietà.

Quell’appalto riconosciuto alla Cgil ancora in un recente contratto aziendale bidone, firmato senza il consenso delle operaie tra l’altro con un aumento della paga di 2.19 euro lordi mensili. 

Una mobilitazione finita anche al tribunale con il ricorso vinto ora in appello.

Le iniziative di lotta in fabbrica, con gli inevitabili momenti di flessione, non si sono mai interrotte. 


Noi, come Mfpr abbiamo seguito questa lotta dall'inizio, una lotta importante anche per il suo significato di lotta di donne, di immigrate, contro una condizione di lavoro che portava anche a discriminazioni. Le operaie della Beretta sono sempre state in prima fila negli scioperi delle donne dell'8 marzo, e in questi due anni nelle loro lotte, presidi è stata sempre presente la bandiera palestinese e la loro denuncia del genocidio e il sostegno alla resistenza palestinese. 

L'Mfpr organizzò a fine 2022 una bella assemblea nazionale delle operaie della Beretta che chiamò all'unità anche operaie e lavoratrici di altre realtà. 
L'opuscolo che raccoglie tutti gli interventi di quell'assemblea si può richiedere a mfpr.naz@gmail.com

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