25/10/25

Le condizioni di detenzione delle donne palestinesi


Le condizioni di detenzione delle donne palestinesi comprendono non solo torture fisiche e psicologiche, come percosse, perquisizioni corporali, violenze sessuali, divieto di ricevere visite e vedere i propri figli, ma anche, nel caso di gravidanze, situazioni estreme in cui vengono incatenate al letto, mantenendo le manette persino durante il parto.
Queste informazioni sono documentate nei report di UN Women (United Nations Programme for Gender Equality and the Empowerment of Women) relativi alle donne palestinesi, disponibili nel primo commento.
Un recente rapporto di maggio stima che, a partire dall'ottobre 2023, siano state uccise oltre 28.000 donne e ragazze. Un altro studio evidenzia come una famiglia su sette nella Striscia di Gaza sia attualmente guidata da una donna.
Molte delle giovani donne sequestrate e tenute in ostaggio dall’esercito israeliano sono attiviste, politicizzate e provenienti da contesti diversi, partecipando a manifestazioni contro l’occupazione in Cisgiordania e il genocidio del loro popolo.
A livello internazionale, il caso più noto è quello di Khalida Jarrar (nella foto). Ex deputata socialista e femminista, Jarrar è un'importante figura del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (PFLP), un'organizzazione marxista-leninista laica, oltre ad essere stata dirigente dell’associazione Addameer per il supporto dei detenuti palestinesi tra il 1994 e il 2006.
Dopo una lunga serie di arresti iniziati nel 1989 e privi di specifiche accuse, è stata rilasciata a gennaio di quest’anno, nel primo scambio tra ostaggi.


Khalida Jarrar è soltanto una delle tante donne palestinesi che quando accusano i militari israeliani per i loro abusi e violenze, vengono arrestate sotto la formula generica di “attività sospette” che “mettono a repentaglio la sicurezza di Israele”.
È importante ricordare che il 18 settembre 2024 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione con il supporto di 147 stati, inclusa gran parte dei Paesi membri dell'Unione Europea (l’Italia si è astenuta), che intimava a Israele di abbandonare i Territori Palestinesi Occupati entro settembre di quest'anno. Ovviamente non rispettata da Israele, che continua a violare il diritto internazionale in nome di un "diritto divino" che le consente di agire conforme le divinità più sanguinarie dei testi della sua tradizione religiosa.
La risoluzione riconosce inoltre al popolo palestinese il diritto all’autodeterminazione, incluso il diritto a un proprio stato indipendente e sovrano.
Khalida Jarrar e le giovani palestinesi che manifestano per questo diritto, non possono essere sequestrate e torturate dai militari israeliani, e poi condannate al silenzio, senza che non insorgiamo per loro come abbiamo fatto per le donne iraniane, ora nuovamente dimenticate.
Nel recente scambio di prigionieri tra Hamas e Israele avvenuto a gennaio, 68 donne palestinesi su un totale di 85 sono state liberate.
Tuttavia, nulla si sa sulle due donne rilasciate nell’ultimo scambio o sulla condizione delle altre, ancora sottoposte alla cosiddetta “detenzione amministrativa”.
Ritengo essenziale pubblicare i nomi, le età e il luogo dove queste donne sono state sequestrate e rapite perché è tutto ciò che sappiamo su di loro, oltre al fatto che sono state "arrestate" senza capi di accusa. Bisogna restituire loro identità in un contesto che spesso le priva della propria umanità, trasformandole in numeri e applicandole l'etichetta di "terroriste".
Denunce pubbliche sono necessarie poiché molte di queste donne vengono rilasciate e poi nuovamente arrestate dopo aver raccontato le violenze subite dai militari israeliani.
La lista con i nomi delle donne l'ho trovata sul sito di Samidoun - Palestian Prisioner Solidarity Network, che vi consiglio di seguire, perché tradotto anche in italiano.
Lo troverete al secondo commento.
1. Nawal Fatiha, 23, Jerusalem
2. Aseel Osama Shehada, 18, Qalandiya, Jerusalem
3. Tamara Abu Laban, 24, Jerusalem
4. Jenin Mohammed Amr, 22, al-Khalil
5. Nafisa Rashid Farid Zourba, 37, Jericho
6. Khalida Kanaan Jarrar, 61, Ramallah/al-Bireh
7. Yasmine Abdel-Rahman Abu Srour, 26, Bethlehem Aida Camp
8. Fatima Nimr al-Rimawi, 52, Jericho
9. Dalal Mohammed Suleiman Khasib (al-Arouri), 53, Ramallah
10. Fatima Mohammed Suleiman Saqr (al-Arouri), 48, Aroura
11. Rana Jamal Mohammed Darbas, 35, al-Bireh
12. Zahra Wahib Abdel-Fattah Khadraj, 52, Qalqilya
13. Balqis Issa Ali Zawahra, 33, Bethlehem
14. Duha Azzam Ahmad al-Wahsh, 29, al-Taamra, Bethlehem
15. Halima Fayeq Suleiman Abu Amara, 22, Nablus
16. Mona Ahmed Qasim Abu Hussein, 46, Abboud
17. Bushra Jamal Mohammed al-Tawil, 31, al-Bireh
18. Raeda Ghanem Mohammed Abdel-Majeed Barghouti, 46, Abboud
19. Murjana Mohammed Mustafa Hreish, 32, Beitunia
20. Walaa Khaled Tanji, 28, Tulkarem camp
21. Rawda Musa al-Akhras (Abu Ajamiyeh), 47, Dheisheh Camp
22. Rula Ibrahim Abdel-Rahim Hassanein, 30, Bethlehem
23.Saja Zuhair al-Muaddi, 27, Kufr Malek
24. Shaimaa Mohammed Abdel-Jalil Rawajbeh, 25, Nablus
25. Salwa Attiya Mahmoud Hamdan, 45, Dheisheh Camp
26. Rose Yousef Mohammed Khweis, 17, Jerusalem
27. Fatima Youssef Mustafa Salha, 36, Deir Jarir
28. Haneen Akram al-Masaed, 30, Aida camp, Bethlehem
29. Amal Ziyad Omar Shujaia, 21, Deir Jarir
30. Lubna Mazen Salim Talalweh, 46, Arraba, Jenin
31. Ola Mahmoud Qasim Azher (Jouda), 22, Kabalan, Nablus
32. Ayat Yousef Saleh Mahfouz, 33, al-Khalil
33. Hadeel Mohammed Hussein Hijaz (Shatara), 32, Mazraa al-Sharqiya
34. Wafa Ahmed Abdullah Nimr, 21, Kharbatha Bani Harith
35. Rasha Ghassan Mohammed Hijjawi, 40, Tulkarem
36. Zeina Majd Mohammed Barbar, Silwan, Jerusalem
37. Israa Khader Ahmed Ghneimat (Lafi), 40, Surif, al-Khalil
38. Tahani Jamal Abed Ashour, 49, al-Khalil
39. Aya Omar Youssef Ramadan, 23, Tal, Nablus
40. Shaimaa Omar Youssef Ramadan, 19, Tal, Nablus
41. Dunia Shtayyeh Marouf Shtayyeh, 20, Salem, Nablus
42. Nahil Kamal Mustafa Masalmeh, 37, Dura, al-Khalil
43. Khitam Arif Hassan Habaybeh, 50, Jenin
44. Aseel Mohammed Adnan Eid al-Yassini, 20, Jerusalem
45. Alaa Samir Harb Abu Rahima, 27, Beit Rima
46. Baraa Hatem Hafez Fuqaha, 25, Tulkarem
47.Shatha Nawaf Jarabaa, 23, Bittin
48. Dania Saqr Mohammed Hanatsheh, 22, Ramallah
49. Saja Imad Saad Daraghmeh, 19, Tubas
50. Al-Yamama Ibrahim Hassan Hreinat, 21, Yatta, al-Khalil
51. Raghad Walid Mahmoud Amr, 24, Dura, al-Khalil
52. Hanan Ammar Bilal Ma’alawani, 23, Nablus
53. Raghad Khader Deeb Mubarak, 23, al-Khalil
54. Ashwaq Mohammed Ayyad Awad, 23, Beit Amr, al-Khalil
55. Iman Ibrahim Ahmed Zaid, 40, Beitunia
56. Tahrir Badran Badr Jaber, 44, Beitunia
57. Abla Mohammed Othman Abdel-Rasoul (Sa’adat), 68, Ramallah
58. Israr Abdel-Fattah Mohammed al-Lahham, 42, Bethlehem
59. Myassar Mohammed Saeed al-Faqih, 60, Nablus
60. Abeer Mohammed Hamdan Ba’ara, 33, Nablus
61. Samah Bilal Abdel-Rahman Souf (Hijjawi), 25, Qalqilya
62. Margaret Mohammed Mahmoud
al-Ra’i, 53, Qalqilya
63. Latifa Khaled Ramadan Mashasha, 34, Jerusalem
64. Israa Mustafa Mohammed Berri, 54, Jenin
65. Lana Farouk Naeem Fawalha, 25, Sinjil, Ramallah
66. Alaa Khaled Mohammed Saqr al-Arouri,
27, Beit Rima
67. Iman Ibrahim Ahmed Zaid, 40,
Beitunia
68. Latifa Khaled Ramadan Mashasha, 34,
Jerusalem

Nessun commento: