Dopo averla uccisa a sassate e avere nascosto il cadavere tra i rifiuti il femminicida straparla di "raptus incontrollabile" e in modo osceno chiede scusa
NO! NON SONO RAPTUS INCONTROLLATI
NO! NON SONO PAZZI
NO! NON SONO CASI INDIVIDUALI
NO! NON SONO MALATI!
SONO FIGLI SANI DI QUESTO SISTEMA SOCIALE MARCIO E VIOLENTO CHE PRODUCE UN HUMUS MASCHILISTA SEMPRE PIU' REAZIONARIO CHE SI DIFFONDE A LIVELLO DI MASSA GENERANDO GLI UOMINI CHE ODIANO LE DONNE. Che la nostra rabbia si trasformi in lotta per estirparlo fino alle sue radici!
𝐀𝐟𝐫𝐚𝐠𝐨𝐥𝐚 (NA) 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐂𝐀𝐑𝐁𝐎𝐍𝐀𝐑𝐎, appena 14 anni, è stata trovata senza vita in un edificio abbandonato nei pressi dell’ex stadio Moccia. Il suo corpo, nascosto in un armadio, è stato rinvenuto nella notte tra il 27 e il 28 maggio dopo ore d’angoscia e ricerche.
𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐚 era uscita di casa nel tardo pomeriggio del 26 maggio per incontrare un’amica e prendere un gelato. Aveva detto alla madre che sarebbe rientrata presto. Da quel momento, però, di lei si sono perse le tracce. L’allarme è scattato immediatamente e la macchina delle ricerche si è messa in moto.
Alessio Tucci, il 19enne ex della 14enne Martina Carbonaro ha confessato di averla uccisa. Perché lei non voleva più stare con lui.
Un paio di settimane prima la ragazza lo aveva infatti lasciato: perché lui le aveva mollato una sberla. E lei lo aveva raccontato alla madre, le aveva detto che ciò le faceva pensare fosse un violento e che dunque fosse meglio chiudere lì la storia.
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