dalla parte delle lavoratrici in lotta
dalla parte delle donne palestinesi
Le lavoratrici in maniera indomita - con tutti gli attacchi al lavoro, i ricatti di essere licenziate per prime, con contratti che vengono resi ultra precari, subendo discriminazioni su salari, personali, attacchi alla salute, discriminazioni mosse anche da razzismo verso le lavoratrici immigrate, insieme a comportamenti inqualificabili di capi fino alle molestie sessuali - lottano, non si fermano.
Nessuno può schiacciarci, nessuno può attaccare la nostra dignità! Per questo, dopo la grande manifestazione di mezzo milione di persone del 25 novembre, l’8 marzo SCIOPERIAMO!
Le operaie, le lavoratrici in tanti paesi del mondo (vedi le operaie tessili del Bangladesh) che subiscono non un attacco ma tutti gli attacchi da padroni, governi, e sulla cui vita ricade non un'oppressione ma tutte le oppressioni, violenze sessuali, femminicidi - prendano nelle loro mani la lotta perchè tutta la vita deve cambiare, perchè l'unica "soluzione" è rovesciare questa società. Siamo tante e non siamo sole!
Il governo Meloni concede tutto ai padroni e chiacchiere, elemosine alle donne lavoratrici; Meloni risponde ai femminicidi/stupri che stanno aumentando con decreti securitari, più polizia nei quartieri, mentre i suoi squallidi, odiosi ministri offendono le donne; questo governo vuole toglierci ogni diritto, prima di tutto il diritto d’aborto, perché noi dobbiamo servire solo a fare più figli, per dare carne fresca da sfruttare ai padroni e per la patria, le guerre, addossandoci tutto il lavoro di cura in famiglia, mentre peggiora la sanità; un governo razzista che da sofferenze e morte alle nostre sorelle immigrate; un governo che vuole “educare” nelle scuole, perfino i bambini, a fare le guerre, inculcando un humus nazionalista, da “rambo”, di sopraffazione. Il fascismo del governo Meloni alimenta un moderno patriarcalismo di maschi odiosi che reagiscono uccidendo, quando le donne non vogliono essere sottomesse, vogliono rompere legami.
Le lavoratrici che stando insieme comprendono l'arma della lotta, dell'unità, che non ci sono condizioni individuali, private, ma sociali, di classe, frutto di questa società capitalista, devono prendere in mano una lotta collettiva non solo per difendersi dagli attacchi di padroni e governo ma per cambiare tutta la vita loro e della maggioranza della donne, per cambiare questo mondo. Questo è il nostro significato dell’8 marzo.
Diciamo alle lavoratrici: siate audaci, orgogliose, più determinate su tutto. Se noi donne lo facciamo, se diventiamo “pericolose”, la forza di governo, padroni, Stato può essere incrinata, e poi, poi... rovesciati con la rivoluzione proletaria di tutti gli sfruttati e oppressi, in cui le donne portano una marcia in più.
In questo 8 marzo tutta la nostra solidarietà va alle donne palestinesi, massacrate, affamate in decine di migliaia, che vedono i loro bambini uccisi dalle bombe e da fame, sete, mancanza di medicinali, che non possono partorire negli ospedali bombardati, che abortiscono per strada… Ma donne che trasformano il loro immenso dolore in resistenza. Esse sono un esempio per tutte noi.
Chiamiamo voi lavoratrici, che conoscete bene le sofferenze, a dare un sostegno incondizionato alle donne palestinesi, alla resistenza del popolo palestinese, contro l'azione criminale di Israele; contro le guerre che gli Stati imperialisti, compreso il nostro, stanno portando in ogni parte del mondo.
C’è un legame tra noi e le donne palestinesi che deve diventare sempre più concreto e forte: sono anche il governo Meloni, i padroni che in questo paese che costruiscono le armi, complici e responsabili del genocidio in Palestina; questi mostri come usano le nostre vite per i loro profitti, i loro piani reazionari, razzisti, repressivi per impedire la libertà delle donne; sono gli stessi che vogliono schiacciare il popolo palestinese. La lotta delle donne palestinesi è la nostra lotta, ci aiuta contro questo sistema putrefatto, e la lotta di noi donne lavoratrici è la lotta delle palestinesi perché indebolisce i mostri imperialisti.
VIVA L’ 8 MARZO PROLETARIO E INTERNAZIONALISTA!
Movimento femminista proletario rivoluzionario - Lavoratrici Slai cobas sc
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