Quanto sta accadendo - attacchi alle
condizioni di lavoro, salariali, di vita, ai diritti delle donne
lavoratrici, sempre più discriminate, offese dai padroni e
soprattutto dal loro attuale governo fascista Meloni; la
cancellazione del reddito di cittadinanza che porta migliaia di
donne proletarie ad una grave miseria e alla disperazione;
l'aumento dei femminicidi, gli stupri di branco a cui la Meloni,
dopo le sue vacanze con parenti al seguito in alberghi di lusso
pagati con i soldi pubblici, e con marito che dice che "le donne
violentate se la sono cercata...", risponde con una ignobile
visita lampo a Caivano a promettere favole mentre la concretezza
sarà più polizia, per quartieri non ripuliti dalla malavita e
dall'estremo degrado ma pieni di forze dell'ordine; le offese
verso le donne violentate da parte di La Russa; i prossimi provvedimenti
sulla natalità che, come
macabra ironia sulla "bella famiglia" che uccide, e come
controrisposta alla necessità di libertà, diritti delle donne,
alle difficoltà a crescere bambini, vogliono imporre, con le buone
o con le cattive, che ogni donna faccia più figli, mentre appare
dietro inevitabile l'attacco al diritto d'aborto - rende
necessario che le donne prendano loro la parola, perchè ad ogni
parola delle donne corrisponda la nostra lotta contro
il governo, i padroni, gli uomini che odiano le donne.
Oggi più che mai femminismo è antifascismo, e oggi vuol dire soprattutto contro il fascismo istituzionale del governo, dei massimi rappresentanti dello Stato
Per
questo ORGANIZZIAMO UNA GRANDE ASSEMBLEA
DONNE/LAVORATRICI, il 12 ottobre alle ore 17 - un'assemblea nazionale,
insieme in presenza e telematica - linK: https://meet.google.com/rfq-gkxu-ozr
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