07/05/23

Vivace manifestazione ad Ancona: "Il diritto d'aborto non si tocca!"









C'è stata ieri, 6 maggio, un invasione ad Ancona, in maggioranza donne, tantissime giovani e giovanissime, che hanno dato vita ad un corteo vivace e ricco di performance, tanta musica e slogan, il più lanciato "MA QUALE STATO, MA QUALE DIO, SUL MIO CORPO DECIDO IO".

Una manifestazione a cui non potevamo mancare visto l'importanza dell'argomento e la scelta della regione Marche che è un vero e proprio laboratorio delle destre; lungo il corteo abbiamo incontrato molte persone incuriosite, non sapevano chi fossimo e cosa stavamo facendo, abbiamo spiegato e raccontato, hanno apprezzato sia il nostro striscione che esplicitamente attaccava il governo fascista della Meloni: "Il diritto d'aborto non si tocca! Lottiamo unite contro il governo Meloni" (che è stato molto fotografato) sia le nostre spiegazioni.

Si è respirato un'aria ironica/trasgressiva nei confronti delle istituzioni e tante le canzoni con testo modificato.

Abbiamo megafonato, incominciando dal concentramento e poi con qualche slogan lungo il percorso, dove abbiamo distribuito volantini.

Molte le realtà presenti da varie città: Roma, Milano, Brescia, Mantova, Teramo, Pisa, Bologna, Verona, Padova. Padova ha portato in corteo la "vulva" rappresentata come una madonna e per questo hanno ricevuto una denuncia e sono state represse in un precedente corteo.

Il corteo è terminato con musica a tutto volume e balli, c'è stato qualche intervento.

Abbiamo organizzato un banchetto con i nostri opuscoli e materiali.

Al concentramento iniziale c'è stata anche una provocazione da parte di un gruppetto pro-life, con tanto di banchetto e materiali, sono stati cacciati immediatamente dalle compagne marchigiane già presenti, con una discussione molto accesa, anche con la digos che è stata ben attenta che si allontanassero senza che gli succedesse niente.

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